Anello della Valle del Rio Gambaro (a piedi)
Presentato in collaborazione con Zena Trail Builders
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Punto di partenza: Tre Ponti
Coordinate per GPS WGS84: N44.43897° E8.81920°
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QUOTA DI PARTENZA : mt. 40 slm
DISLIVELLO : + 230 mt.
SVILUPPO: 8 Km
TEMPO DI PERCORRENZA : 3/4 ore
DIFFICOLTÀ’ : E
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Nota aggiuntiva : Percorso senza alcun tipo di difficoltà, adatto a tutti. Abbigliamento a seconda della stagione.
SEGNAVIA : EC1
Facile percorso ad anello alla scoperta della gola del Rio Gambaro, ricco di ambienti e paesaggi diversi e mozzafiato. Il percorso era stato marcato circa 30 anni fa come EC1, ed è possibile ancora vedere i segnavia originari (in parte ormai cancellati). Dalla semplice strada bianca alla mulattiera al percorso in costa, brullo e roccioso con strapiombo, a passaggi fiabeschi circondati dal verde, freschi e profumati. Si coglie l'opportunità di fare un bagno nelle acque gelide e cristalline del torrente, al fresco e all'ombra degli alberi e del torreggiante ponte della ferrovia. Pochi tratti un po' accidentati, ma per la maggior parte molto scorrevole. Dal piazzale antistante alla Chiesa dei Tre Ponti (fermata Linea 71), imbocchiamo Via Assarino che risale la dx orografica del Rio Gambaro nel suo tratto terminale, arrivando in località Cantalupo. Proseguiamo sempre su stradina asfaltata stretta fra le case, transitando sotto l’archivolto di un vecchio acquedotto.
Proseguiamo su asfalto per circa 200m fino ad una curva con una grande casa sulla sx. Noi abbandoniamo l’asfalto e scendiamo sulla dx verso il fiume (indicazione segnavia EC1). Qui il fiume forma alcuni bellissimi laghetti, molto frequentati dai locali nella stagione estiva). Risaliamo un tratto mattonato e poi passiamo sotto il gigantesco ponte della ferrovia Genova-Acqui Terme, dopo il quale è possibile raggiungere di nuovo il greto del torrente. Transitiamo su un ponticello e saliamo su comodo sentiero arrivando in breve in località Ronco Inferiore. Qui bisogna aprire (e poi richiudere) un paio di cancelli. Dopo le case di Ronco Inferiore, il sentiero diventa rotabile e si raggiunge in breve la bella zona di Ronco Superiore. Anche qui dobbiamo superare un cancello e seguiamo con qualche difficoltà una stradina che segue una linea elettrica composta da pali color verde. Teniamo sempre la dx, scavalcando qualche albero caduto, ed arriviamo presso i ruderi di un antico mulino (la macina in pietra è a terra sul fianco sx del rudere).
Transitiamo su un ponticello (attenzione alla mancanza di protezioni laterali), apriamo e chiudiamo l’ennesimo cancello, e attraversiamo il Rio Gambaro arrivando in località Baixi. Con qualche difficoltà superiamo uno sbarramento fisso passando nella zona erbosa sulla dx, e arriviamo su una ampia strada sterrata. La seguiamo per un centinaio di metri abbandonandola e prendendo una deviazione segnata a sx, dove inizia un sentiero inizialmente inerbito. Ritroviamo qualche vecchio segnavia EC1, e percorriamo per intero un panoramicissimo sentiero immerso nella classica zona arbustiva ligure, con ampie vedute sulla valle del Rio Gambaro e sul monumentale ponte ferroviario sotto il quale siamo passati nella prima parte del percorso. Passiamo l’ultimo cancello e proseguiamo, facendo attenzione in alcuni tratti leggermente esposti, e in prossimità di un evidente traliccio, arriviamo ad un evidente bivio. A sx alcune case, mentre noi scendiamo a dx seguendo il sentiero che scende in una mezza trincea. Attraversiamo un fitto bosco e con un paio di tornanti sbuchiamo sull’asfalto in Via Pola da dove torniamo in breve al punto di partenza.
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