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Il Teatro della Tosse compie 50 anni

Beasts & Bodies (photo Breno Caetano)
Calendary Dal 08-10-2025 al 27-01-2026

Cinquant'anni di teatro, spettacoli dentro e fuori dalle sale - a Genova e in tutta Italia - sfide, scommesse e scoperte per terra e per mare, di grandi artisti e nuovi talenti dall’Italia e dal mondo, di relazioni e persone, di esperimenti, progetti, trasformazioni e avventure; 50 anni di tante prime volte. 

Un compleanno importante per guardare avanti e reinventare ancora un modo di fare teatro che ha mantenuto la sua identità rinnovandola, fondendo mestieri antichi e nuove professioni, artigianato e tecnologie e che, da sempre, mette al centro la relazione: con il suo tempo, con gli artisti, i collaboratori, le istituzioni, i territori e, soprattutto, il pubblico. 

Era l’8 ottobre 1975, quando Ubu Re, con la regia di Tonino Conte e le scene di Emanuele Luzzati, andò in scena nella nuova sede in Salita della Tosse, prima vera casa di un teatro diverso che nasceva e che da allora non ha mai fermato il suo viaggio sulle orme di quel testo visionario, surreale, provocatorio, giocoso e onirico; una sorta di manifesto artistico, un “ruolo” da portare avanti, con libertà e serietà, cavalcando visioni e occasioni, criticità ed opportunità. 

Un teatro del fare, che unisce la dimensione poetica dell’energia creativa e la dimensione poietica dell’agire per realizzare idee e progetti, offrire lavoro, coinvolgere le comunità e i luoghi, qualche volta modificandone i destini. 

Una realtà in movimento che ha riunito e riunisce competenze artistiche ed organizzative in una storia di innovazione e sperimentazione cominciata con i tre maestri fondatori Tonino Conte, Emanuele Luzzati ed Aldo Trionfo e portata avanti, rinnovata e immaginata negli ultimi vent’anni da Emanuele Conte, presidente dal 2007 della Fondazione e anima progettuale e artistica di un lavoro collegiale.  

Dopo le collaborazioni con figure come Massimiliano Civica e Fabrizio Arcuri, il 2015 ha visto la nascita di un comitato - composto dallo stesso Emanuele Conte e da Marina Petrillo (in struttura dal 1995, da sempre attenta al teatro internazionale e alla danza, ideatrice e direttrice del festival REC) e Amedeo Romeo (già storico collaboratore di Tonino Conte e dal 2015 direttore del teatro) - che costruisce i programmi delle attività in dialogo costante con artisti e professionisti di altri ambiti disciplinari, attivando collaborazioni creative, residenze nazionali ed internazionali e  attività formative.  

Una scelta di politica culturale che negli anni ha creato un punto di riferimento sia per gli artisti - con particolare attenzione alle giovani generazioni e al mondo della danza, che dal 2015 grazie alla rassegna internazionale REC ha trovato uno spazio aperto di incontro, creazione e confronto – sia per il pubblico, attraverso le produzioni, il Teatro fuori dal Teatro, la nuova drammaturgia ed i grandi ospiti internazionali. 

Fondazione Luzzati Teatro della Tosse ancora oggi sceglie di essere un teatro “del pubblico”, che guarda al presente, al territorio in cui lavora, alle preferenze di chi lo frequenta e di chi ancora vorrebbe incontrare. 

Un teatro che non sia solo uno spazio per lo spettacolo dal vivo ma un luogo di incontro e riflessione, un polo formativo, un’officina culturale in cui realizzare esperimenti di co-progettazione per garantire risorse, apertura, contemporaneità, varietà di generi, molteplicità di sguardi. 

 

Il programma del 50° anniversario

Il cinquantesimo autunno prenderà il via con un vasto programma, che ci accompagnerà fino alla primavera 2026, di mostre, nuove produzioni, prodotti multimediali, grandi ospiti internazionali e progetti culturali realizzati in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova e con le principali istituzioni culturali. 

Un viaggio nella storia con gli occhi ben aperti sul futuro che si intreccerà con i grandi cambiamenti che hanno caratterizzato questi cinquant’anni per il Teatro come per la città. Aprirà l’autunno con due serate speciali per festeggiare e brindare insieme al pubblico ad un nuovo inizio di attività e di spettacoli. 

L’8 ottobre grande festa per il 50esimo compleanno in una serata aperta al pubblico nella Sala Trionfo dei Teatri di S.Agostino, restituiti alla città in veste completamente rinnovata dopo gli ultimi interventi di ristrutturazione ed efficientamento. 

L’11 ottobre serata di festa e spettacoli anche al Teatro del Ponente che riapre le sale, dopo importanti lavori di adeguamento grazie al Comune di Genova ed il Municipio VII Ponente.  

Sempre nel mese di ottobre, il giorno 16, la prima nazionale del nuovo spettacolo di produzione UBÙ, RE SCATENATO, una nuova “edizione” dell’iconico personaggio di Jarry scritto e diretto da Emanuele Conte che resterà in scena fino al 26 ottobre alla sala Trionfo. 

Ad accompagnare le repliche UBÙ RAP, un progetto artistico a cura del giovane artista Theo Rem: una mostra-installazione con materiali e illustrazioni originali, interventi musicali dal vivo, band in costume e performance artistiche; una ulteriore rilettura del personaggio di UBU   legata alle manie collettive contemporanee e alle follie del teatro che introdurranno il pubblico al suo mondo prima dello spettacolo negli spazi della Claque. 

L’anniversario prosegue poi con la pubblicazione di 50 ANNI DI… un nuovo libro sugli ultimi 10 anni di attività della Fondazione edito da Sagep e la presentazione di CINQUANTA – Mezzo Secolo con il Teatro della Tosse, un documentario scritto da Giovanni Ortoleva, produzione Zebra Film, che celebra i 50 anni del Teatro della Tosse attraverso un racconto che intreccia passato e presente. 

A chiudere l’anno ed aprire il 2026 infine LA TOSSE, TEATRO DI OGGI 50 ANNI DI…, una grande mostra in tre sezioni curata da Giampaolo Bonfiglio, con la collaborazione di Paolo Rinaldi per le ricerche storiche e Maria De Barbieri per la parte testuale, in programma a Palazzo Ducale, dal 16 dicembre 2025 al 27 gennaio 2026. 

Un itinerario del passato storico e di quello più recente attraverso la ricostruzione iconografica di un teatro per il pubblico, che ricorda e rivive i propri protagonisti e le proprie rappresentazioni raccontando la sua storia attraverso oggetti, elementi scenografici originali, costumi, video e proiezioni immersive. 

Le iniziative del 2026

Altre iniziative sono previste nel corso del 2026, tra cui anticipiamo la pubblicazione di MUORE IL GUARDAROBA, NASCE UN NUOVO PUBBLICO, IL TEATRO DELLA TOSSE DI CONTE E LUZZATI, 1975/2007, un testo di Maria De Barbieri, edito da La grand illusion. 

Accanto agli appuntamenti legati all’anniversario accompagna l’autunno naturalmente una ricca programmazione di spettacoli ai Teatri di S.Agostino e al Teatro del Ponente a Voltri, con lavori di nuova drammaturgia, progetti di teatro partecipativo e di prossimità, danza e teatro fisico con grandi ospiti dall’Italia e dal mondo nell’ambito della XI edizione della rassegna di danza “Resistere e Creare”. 

Tra i titoli internazionali si segnalano in particolare: 

il 26 e il 27 novembre "We Came to Dance", uno spettacolo ideato da Nasim Ahmadpour e diretto da Ali Asghar Dashti in lingua farsi con sovratitoli in italiano e inglese che racconta la condizione di artisti iraniani impossibilitati a danzare.  

A seguire, il 28 ed il 29 novembre, dal Libano “Beytna” di Omar Rajeh con la collaborazione di artisti internazionali.  

Un incontro conviviale intorno ad un banchetto che diventa struttura coreografica, celebrazione della diversità e invito simbolico a entrare nella casa dell’altro, tra passato, presente e ricerca di nuovi linguaggi.  

Si prosegue il 5 dicembre con la prima nazionale dalla Germania di “Beasts & Bodies” con cui la compagnia Overhead Project torna a Genova in uno spettacolo commovente, che fonde danza contemporanea e acrobatic, corpo ed immaginazione per esplorare il tema della” bestialità” e dell’incontrollabile che realmente guida le nostre azioni.  

Chiude infine l’anno della danza “Les nuit barbares ou les premiers matins du monde”, in scena il 19 e 20 dicembre, un potente spettacolo del coreografo franco-algerino Hervé Koubi con un cast internazionale di danzatori e musiche che spaziano da Mozart alla tradizione algerina, a celebrare la ricchezza delle culture mediterranee, abbattendo il pregiudizio verso il “barbaro” e regalando al pubblico ciò che c’è di più affascinante nell’incontro fra culture e religioni. 

Informazioni

Tutti gli spettacoli in programma verranno comunicati seguendo il calendario di programmazione, oltre che sul sito www.teatrodellatosse.it e sui canali Facebook e Instagram di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.  

La programmazione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria e Comune di Genova.  

 

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