Vagabondo della Verticale. Sfide alpinistiche in cinque continenti
Mercoledì 22 gennaio, alle ore 17 presso l’Auditorium dell’Acquario, gli Amici dell’Acquario, nell’ambito del ciclo dei Mercoledì Scienza dedicato alle Sfide, ospitano Marcello Sanguineti che racconta le sue sfide alpinistiche in cinque continenti.
I dettagli dell'incontro
Il relatore coinvolge il pubblico con un racconto di avventure su roccia, ghiaccio e misto, fatto di immagini, filmati, aneddoti ed esperienze personali.
Ama definirsi un "marinaio d’alta quota": partendo dal "suo" mare di Liguria si passa sull’Appennino, percorrendo in lungo e in largo le Alpi, per poi arrivare ai Pirenei, all’Islanda, alla Norvegia e alle isole oltre il Circolo Polare Artico. Dopo l’Europa continentale si passa sulle Highland scozzesi. Si salta sull’altra sponda del Mediterraneo, in Marocco e Giordania, poi si sposta sulle montagne della penisola arabica, in Oman, e sulle pareti rocciose che emergono dalle distese desertiche della Namibia. Si inoltra nell’Himalaya dell’India e del Nepal, si risale le valli remote per raggiungere le grandi montagne del Pamir e del Tien Shan e i massicci inesplorati del Karakorum pakistano. Oltreoceano è la volta delle scalate in Québec e sulle Montagne Rocciose Canadesi, in Maine, New York, New Hampshire, Vermont, California, Utah, Nevada, Colorado, Arizona e Wyoming. Attraverso le Ande di Perù e Bolivia (Cordigliere Blanca, Real, Apolobamba e Huayhuash) si arriva alla “fin del mundo”, nella Patagonia cilena e argentina. Quindi, attraversando in barca il tempestoso Stretto di Drake, si approda in Antartide, dove, idealmente, si chiude il cerchio e nasce un nuovo cammino: la fine di un mondo è solo l’inizio di altre avventure, ogni volta in un mondo nuovo.
Sanguineti parte dal mare e vi fa ritorno al termine di ogni salita, per riprendere subito dopo con entusiasmo rinnovato, in un perenne vagabondare. Fra ripetizioni di grandi salite e aperture di vie nuove, c’è un unico filo conduttore, quello dell’esistenza stessa di Sanguineti: per lui il cammino è l’unica meta.
Chi è Marcello Sanguineti?
Marcello Sanguineti è un personaggio eclettico. Professore Ordinario di Ricerca Operativa all’Università di Genova, ricercatore associato al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), già affiliato all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Visiting Professor a IMT-Scuola Alti Studi di Lucca, è responsabile di progetti internazionali di ottimizzazione e intelligenza artificiale, da trent’anni relatore nei principali convegni internazionali del settore e autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche. Alpinista di punta a 360°, recentemente si è appassionato al volo libero. Membro del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI), di cui è stato Vicepresidente del Gruppo Occidentale ed è componente della Commissione Tecnica, e del Groupe de Haute Montagne (GHM), è Istruttore Nazionale di Alpinismo. È Socio Accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM) e membro di NEOS (Giornalisti Fotografi e Operatori di Viaggio Associati).
La sua professione e la sua passione per l’alpinismo condividono un elemento per lui irrinunciabile: vagabondare in libertà. Libertà degli argomenti e dei metodi di ricerca nel primo caso; libertà di scegliere quale parete scalare, quale itinerario seguire e quale stile utilizzare nel secondo. Prima ancora di essere un “malato di montagna”, si considera un inguaribile “malato di libertà”.
Nel 2017 una delle sue salite nel Karakorum pakistano ha ricevuto la nomination al Piolet d’Or, il più prestigioso riconoscimento alpinistico a livello mondiale. Collabora con le principali riviste di montagna nazionali e internazionali. È interessato alla ricerca scientifica nelle aree montuose più remote, con particolare riguardo all’analisi della diffusione delle sostanze inquinanti e all’impatto delle attività antropiche e dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi più fragili.
Informazioni
I Mercoledì Scienza si svolgono, come di consueto da 29 anni, ogni mercoledì, alle ore 17, presso l’Auditorium dell’Acquario e sono offerti gratuitamente alla città e a tutte le persone curiose di Scienza, non necessariamente esperti.
L'ingresso è libero e non è necessaria la prenotazione.
Il ciclo Sfide è organizzato dall’Associazione Amici dell’Acquario in collaborazione con Acquario di Genova, Costa Edutainment, Fondazione Acquario e con la promozione di Regione Liguria, Assessorato Tempo libero.
Per maggiori informazioni:
010/2345.279-32323; amici@costaedutainment.it; https://www.amiciacquario.ge.it/
Info utili
Orari:
Ore 17