Ottocento al tramonto. Plinio Nomellini a Genova tra modernità e simbolismo
La mostra racconta del periodo genovese di Plinio Nomellini (Livorno 1866 - Firenze 1946), l’allievo più promettente di Giovanni Fattori destinato ad avere un ruolo fondamentale nella nascita del divisionismo e del simbolismo. Un’accurata selezione di opere di Nomellini e di artisti a lui contemporanei, insieme a documenti dell’epoca, sono chiamati a delineare l’affresco di una Genova di fine secolo, crogiuolo della cultura moderna, tra fermenti sociali, sviluppo industriale, trasformazioni urbanistiche.
La mostra, a cura di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo, ripercorre le motivazioni che hanno portato Plinio Nomellini, nato a Livorno e cresciuto artisticamente a Firenze, a scegliere Genova come patria di adozione e a mettere a fuoco quali incontri avvenuti in quell’arco di tempo si siano rivelati fondamentali per la sua crescita come artista. Attenzione particolare è rivolta alle novità̀ culturali che il pittore matura a Genova conducendolo ad allontanarsi dalle poetiche macchiaiole in favore prima del divisionismo e quindi del simbolismo.
L’obiettivo della mostra è raccontare come le dinamiche in atto nella città ligure siano intimamente intrecciate con le vicende del pittore livornese. Gli straordinari capolavori di Nomellini, di cui diversi provenienti da collezioni private e non visibili da decenni, offrono una lettura sensibile e profonda della città industriale e della esuberante natura che la circonda. Contemporaneamente gli scenari politici ed economici di quegli anni sono il contesto di cui si alimenta la poetica del pittore e risuonano nel più̀ vasto panorama artistico nazionale e internazionale.
Info e promo biglietti
Orari
- Giovedì e Venerdì: 15:00 – 18:00
- Sabato, Domenica e Festivi: 10:00 – 18:00 (chiuso il 25 dicembre)
- Lunedì e Mercoledì: aperto su prenotazione per scuole e gruppi
Informazioni
393 8246228 – lomellino@studiobc.it - www.palazzolomellino.org
Promo biglietti
Conserva il biglietto della prima mostra visitata (esclusa Accademia Ligustica, gratuita) per ottenere uno sconto sulle altre mostre della rassegna.
Info utili
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