L’AUTUNNO A GENOVA NEL BLU DEL MARE E DEL CIELO
L’AUTUNNO A GENOVA NEL BLU DEL MARE E DEL CIELO
Autunno a Genova nel blu del mare e del cielo. E nel rosso dei tramonti quando l’ultima ora del giorno incendia i tetti di ardesia del suo centro storico. È la stagione magica quando l’estate mediterranea si stempera lentamente nella dolcezza di un sole più gentile e di un cielo più limpido, che consente di abbracciare in uno sguardo le due riviere: il mare da un lato e dall’altro, fino alle Alpi marittime a Ponente. Una città tutta da vivere, in totale sicurezza e nel rispetto dei protocolli per l’emergenza sanitaria, in una stagione che ha tanto da offrire anche in tema di eventi e appuntamenti. Dalla nautica, alle esposizioni, ai festival culturali.
Come con la sessantesima edizione del Salone Nautico, il tradizionale appuntamento che dal 1° al 6 ottobre porta a Genova il meglio della produzione nautica internazionale per le centinaia di migliaia di appassionati e addetti ai lavori del settore, che ogni anno vi si danno appuntamento per ammirare oltre un migliaio di imbarcazioni appartenenti alle quattro tradizionali aree: vela, motori fuoribordo e gommoni, powerboat e motoryacht. Ma anche per un intenso programma di convegni istituzionali, seminari, tavole rotonde, eventi collaterali svolti dall’Associazione di categoria nell’ambito del ForumUCINA.
L’autunno di Genova si accende anche con le luci dei Rolli Days, con i quali sabato 10 e domenica 11 ottobre la città apre al pubblico gli straordinari palazzi dell’aristocrazia genovese, che dal 2006 sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Per un fine settimana, sarà infatti possibile visitare gratuitamente molti dei palazzi che Rubens definì “un esempio di bellezza e magnificenza per tutta Europa” con le loro splendide decorazioni affrescate, le straordinarie architetture e le collezioni d'arte. E sempre lo splendore di Genova dei secoli d’oro è protagonista, fino a domenica 11 Ottobre, al Palazzo della Meridiana, con la mostra Da Cambiaso a Magnasco. Sguardi Genovesi. Nel succedersi di cinque sale espositive, poste al primo piano nobile del palazzo cinquecentesco, personaggi illustri e ben noti si alternano a volti di cui la storia non ha serbato nome, per un totale di circa 40 opere. Oltre a tele di Cambiaso e Magnasco, la mostra ospita opere di Domenico Fiasella, Giovanni Benedetto Castiglione, Giovanni Battista Gaulli, Gio. Enrico Vaymer, Domenico Piola, Bernardo Strozzi, il Mulinarettto e molti altri. Una ulteriore cifra di valorizzazione e scoperta del territorio è quella che ispira l’esposizione Bernardo Strozzi a Genova e in Liguria: visitabile fino a fine ottobre a Palazzo Nicolosio Lomellino in un percorso su pannelli che si snoda dal ponente al levante ligure, alla scoperta dei lavori raccolti nelle Collezioni pubbliche ancora oggi visitabili in chiese e palazzi. Dagli esordi a Campo Ligure e in Valle Stura, prosegue con gli affreschi della perduta chiesa di San Domenico passando per gli affreschi, con il Trionfo di Davide sulla volta di Palazzo Branca Doria e agli affreschi con soggetti classici di Enea e Didone a Villa Centurione Carpaneto. Prorogata al 1° novembre la mostra Mogano ebano oro! Nel Teatro del Falcone di Palazzo Reale, dedicata alla produzione di arredi e arti decorative a Genova nell’Ottocento, a partire dai mobili progettati e realizzati dal raffinato mobiliere inglese Thomas Henry Peters, presente in città per trentacinque anni. Oltre 200 pezzi tra oggetti di arredo – mobili, dipinti, disegni e bozzetti, porcellane, maioliche, sculture, gessi e fotografie - che evocano le scelte culturali tipiche della nuova alta borghesia cittadina a inizio XIX secolo.
Proroga fino al 29 agosto dell’anno prossimo, visto il grande successo, anche per la mostra Mythos, in prima assoluta al Museo di Storia Naturale “G. Doria". Una straordinaria esposizione di modelli delle creature zoomorfe che maggiormente hanno colpito l’immaginario collettivo.
Ci sarà invece tempo fino all’11 ottobre per visitare Super! alla Galleria d’Arte Moderna di Nervi. Una mostra articolata in due sezioni: la prima dedicata agli illustratori che hanno partecipato alla XV edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei in collaborazione con l’associazione culturale Tapirulan, e che presenta 48 opere selezionate. L’altra sezione ospita invece una rassegna dedicata a Bruno Bozzetto, regista e disegnatore che ha segnato la storia dell'animazione italiana e internazionale: filmati, rodovetri, cimeli, fotografie di scena, manifesti, studi di personaggi, storyboard e scenografie originali che raccontano la genesi dei capolavori della "Bruno Bozzetto Film". Dai primi cortometraggi, si giunge all'iconico Signor Rossi, passando dai lavori pubblicitari per carosello e di divulgazione scientifica, fino ai lungometraggi West & Soda, Vip - Mio fratello superuomo e Allegro non troppo.
Ma il blu e l’azzurro del cielo e del mare di Genova trovano forse la loro più riuscita celebrazione dal 30 settembre al 17 gennaio 2021 in Autunno Blu a Villa Croce. Il BLU, idea visibile dell’infinito, il più metafisico, moderno o contemporaneo dei colori, è infatti protagonista dell’autunno-inverno 2020 del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce nel progetto di una mostra plurima che comprende cinque eventi espositivi allestiti contemporaneamente nelle sale del piano nobile, accompagnati da altrettanti incontri dedicati a ciascuna delle mostre che ne compongono il programma. Sarà poi l’intera città a diventare, dal 16 settembre al 30 novembre, un unico grande scenario per le grandi sculture dell’artista costaricano Jiménez Deredia in un’esposizione a lui intitolata e disseminata in tutto il territorio urbano. 8 grandi opere, delle quali 7 inedite, con le caratteristiche forme circolari e ovali ricorrenti nell’immaginario scultoreo dell’artista, accompagneranno lo spettatore in un percorso armonico, dalla Stazione Brignole al Porto Antico, nel tessuto urbano genovese. Jiménez Deredia si conferma come uno degli artisti contemporanei più importanti dell’America Latina, ma dal 1976 vive in Liguria e il progetto espositivo “Deredia a Genova – La sfera tra i due mondi” è quindi il risultato di un legame profondo tra il maestro Deredia e il territorio ligure, che lo ha adottato più di quarant'anni fa.
Dal 22 ottobre al 1° novembre torna a Genova anche il Festival della Scienza, l'evento che ogni anno apre la divulgazione scientifica al grande pubblico con un linguaggio semplice e interattivo. Uno dei più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica e punto di riferimento a livello internazionale, nei suoi 11 giorni si articola in una serie di incontri, laboratori, spettacoli e conferenze per raccontare la scienza in modo innovativo e coinvolgente, con grandi ospiti internazionali e con eventi interattivi e trasversali. Giunto alla sua 18esima edizione, il Festival quest'anno avrà come paese ospite il Regno Unito e come parola chiave "Onde": un termine che rimanda a molteplici aspetti della nostra vita, dalle onde del mare alle onde cerebrali, dalle onde che scuotono le nostre vite nei terremoti alle onde elettromagnetiche che sono luce e colore.
Ricca, come sempre, anche la stagione di Palazzo Ducale, contenitore culturale della città, che fino al 1° novembre ospita la mostra Obey Fidelity. The art of Shepard Fairey. Un viaggio visivo che incrocia quattro punti tematici - Donna, Ambiente, Pace, Cultura - ricreando una conversazione urbana tra messaggi militanti, visioni pacifiste, passioni solidali. Obey stimola riflessioni sui temi umanitari, sui passaggi esistenziali, sulle utopie sociali, sui valori di giustizia al di sopra delle leggi. L’esposizione offre l’occasione di conoscere il lavoro di uno degli street artist più famosi al mondo, la cui fama è legata alla realizzazione del manifesto con l’immagine stilizzata di Barack Obama, dal tiltolo Hope, divenuto icona globale. Dal 21 ottobre al 14 febbraio 2021, Palazzo Ducale propone inoltre "Michelangelo: divino artista", la prima mostra di opere originali, sculture e disegni dell'artista dedicata a Michelangelo Buonarroti nel capoluogo ligure, che presenta un percorso espositivo concentrato sugli eccezionali incontri che Michelangelo racconta nella sua biografia: personaggi d'alto rango dell'età rinascimentale, in posizioni chiave nella politica, nella religione e nella cultura, come ad esempio Lorenzo il Magnifico, Francesco I di Valois e Caterina de' Medici.
E sempre a Palazzo Ducale, infine, nel weekend dal 16 al 18 ottobre torna Il Festival della rivista di geopolitica Limes. Un’occasione per capire un mondo globale che cambia ogni giorno e che non è mai cambiato tanto come negli ultimi mesi. Un’approfondita valutazione degli impatti geopolitici dell’epidemia in corso, con la partecipazione di protagonisti e studiosi italiani e stranieri.