Jazz’n’breakfast. Undicesima edizione
Dominique Dipiazza, Flavio Boltro, Luca Falomi, Max Trabucco, Eugenia Amisano, Massimiliano Rolff, Stefano Bergamaschi sono solo alcuni degli straordinari musicisti della nuova edizione di Jazz’n’breakfast, al via al Teatro Gustavo Modena.
Curata da Rodolfo Cervetto e promossa dal Teatro Nazionale di Genova, la rassegna ha conosciuto, anno dopo anno, un costante ed evidente aumento di pubblico: il popolo del Jazz’n’breakfast non teme la sveglia domenicale e già poco dopo le ore 9 inizia ad affollare il foyer del teatro per gustarsi la colazione in compagnia di amici e appassionati di musica.
Negli anni, la crescente affluenza ha fatto in modo che i concerti, che inizialmente si svolgevano alla Sala Mercato (220 posti), si siano guadagnati la Sala del Teatro Modena, con oltre il doppio della capienza. Altra novità di quest’anno è che al termine di ogni live, viene estratto a sorte un biglietto tra il pubblico: il vincitore riceverà una piccola scultura realizzata ad hoc per ogni concerto, dall’artista Ruben Esposito.
L’Undicesima edizione della rassegna si apre domenica 19 ottobre con Cadira, un concerto che è un giro del mondo sulle onde sonore cangianti del jazz, tra ritmi dispari, metriche tradizionali e melodie antichissime. Dalla musica della Spagna antica, alla tradizione folk occitana (Francia del sud, Catalogna e Piemonte occidentale), dai canti sacri libanesi alle ritmiche pulsanti del Sud America, restituiti da un formidabile quintetto composto da Eugenia Amisano (voce), Paolo Traverso (chitarra), Stefano Bergamaschi (tromba), Riccardo Barbera (contrabbasso), Rodolfo Cervetto (batteria e percussioni).
Travel collective (30 novembre) - segna la presenza, per la prima volta al Jazz’n’breakfast, di uno dei musicisti più innovativi e autorevoli della scena mondiale, il bassista elettrico Dominique Dipiazza. In scaletta otto brani originali, scritti in tour a quattro mani dal trombettista Marco Vezzoso e dal pianista Alessandro Collina. Otto cartoline musicali ispirate da alcune delle città più affascinanti del mondo, da Tokyo a Istanbul, da Praga a Giacarta. Completa il quartetto il batterista/percussionista Andrea Marchesini.
The essence (21 dicembre) - un altro gigante della scena europea è al suo debutto a Jazz’n’breakfast: Flavio Boltro, che con la sua tromba ha suonato con Billy Cobham e Vince Mendoza, è pronto a dare vita ad un concerto magnetico, un “laboratorio sonoro in continua evoluzione”, come lui stesso ama definire i suoi live. La formazione si completa con il pianoforte di Tommaso Perazzo e una sezione ritmica tra le più affiatate composta dal contrabbasso di Riccardo Barbera e dalla batteria di Rodolfo Cervetto. In scaletta brani originali e una dedica a Michel Petrucciani, nel cui sestetto Boltro militò negli anni Novanta.
Nel primo concerto del nuovo anno (25 gennaio) il ruolo della protagonista se lo prende la chitarra di Luca Falomi, ora acustica, intima e raccolta, ora elettrificata e più audace. Myricae, omaggio alla bellezza della semplicità cantata da Giovanni Pascoli, spazia tra il flamenco di Les amours imaginaires, i sapori più pop di Peace song, le fascinazioni orientali di Enigma, in dialogo con altri strumentisti: Eugenia Canale (pianoforte), Stefano Della Casa (violoncello), Max Trabucco (batteria).
Dietro al titolo Grace and danger (15 febbraio) c’è un viaggio musicale attraverso gli anni ’20 e ’30, i più fertili e contraddittori del ‘900, quando la Germania di Weimar e l'America del jazz dialogavano in un gioco di specchi fatto di creatività esplosiva e prospettive inquietanti. Da una parte la Berlino dei Kabarett, dall'altra la Broadway di Irving Berlin e George Gershwin, emigrati ebrei di origine russa. In scena Simona Bondanza (voce), Roberto Gorgazzini (piano), Stefano Bergamaschi (tromba), Riccardo Barbera (contrabbasso), Rodolfo Cervetto (batteria).
Domenica 29 marzo, un altro fuoriclasse del jazz contemporaneo come Max Trabucco. Convergence è il suo nuovo concept album, frutto di oltre due anni di studi e sperimentazioni, formato da nove quadri sonori basati sulla convergenza di diversi generi e melodie. Il batterista e compositore guida un quartetto composto da Manuel Caliumi (sassofono), Federica Michisanti (contrabbasso), Federico Pierantoni (trombone).
Per il gran finale un trio d’eccezione - Rodolfo Cervetto batteria, Alessio Menconi chitarra, Massimiliano Rolff contrabbasso - dà vita a Around Beatles (19 aprile). Lungi dall’essere il classico tributo ai Fab Four, il live è un incontro tra il repertorio beatlesiano e l’invenzione jazzistica in cui brani ballabili come From me to you e Can’t buy me love o psichedelici come Dear Prudence e Blackbird vengono reinterpretati in chiave strumentale con arrangiamenti ad hoc, che valorizzano le melodie iconiche e le proiettano in un linguaggio jazzistico contemporaneo.
La rassegna Jazz’n’breakfast è curata da Rodolfo Cervetto in collaborazione con Associazione Musicale Esperanto, Louisiana Jazz Club e promossa dal Teatro Nazionale di Genova con il sostegno del Centro Commerciale e Divertimenti Fiumara.
Tutti i concerti di Jazz’n’breakfast iniziano alle ore 10.30. La colazione in teatro è servita a partire dalle 9.30. Ingresso 10 euro (colazione + concerto).
I biglietti sono in vendita presso le biglietterie del Teatro Nazionale di Genova e su Teatro Nazionale
Info utili
Orari:
Ore 10:30