Il mare filosofia e poesia
Nella casa del Mediterraneo a Genova, Palazzo S. Giorgio, è il poeta Giuseppe Conte a collegare “Il mare, la Liguria, il mito” in un incontro che conduce gli spettatori fra le pagine della letteratura, il carattere di una terra da sempre difficile e gli archetipi che aiutano a comprendere il mistero dell’infinito. Giovedì 10 aprile 2025 alle ore 17, nella Sala del Capitano (ingresso da via della Mercanzia) prosegue con questo atteso appuntamento la rassegna “Il Mare Filosofia e Poesia”, quarta edizione dell’iniziativa creata da Sergio Maifredi con Teatro Pubblico Ligure per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, sostenuta dal Comune di Genova.
La scrittura di Giuseppe Conte, nato a Imperia nel 1945, è alta, potremmo dire massimalista, ha il mito come costante punto di riferimento. La Liguria è la sua terra, da cui parte e a cui ritorna, con amore filiale. Il mare sta di fronte a lui, difficile immaginarlo in un luogo lontano dal mare. Un mare che è scambio, che è incontro di culture, temi sempre presenti nell’opera di Giuseppe Conte. Giuseppe Conte intreccia una riflessione dall’unione di questi fili colorati. Nel corso della sua carriera ha pubblicato libri in versi come L’ Oceano e il Ragazzo e Ferite e rifioriture (Premio Viareggio), e libri di viaggio tra cui Terre del mito, e romanzi: da Primavera incendiata a Fedeli d’amore, da Il terzo ufficiale (Premio Hemingway) a La casa delle onde (finalista al Premio Strega) e a L’ adultera (Premio Manzoni). Nel 2018 esce per Giunti il romanzo Sesso e apocalisse a Istanbul, nel 2019 I senza cuore, nel 2021 Dante in Love. Traduttore di Shelley, Whitman e D.H. Lawrence, grande viaggiatore, cultore appassionato del mito, Giuseppe Conte è impegnato da decenni nella difesa della natura e nel confronto con il pensiero dell’Oriente e dei mistici dell’Islam. Ha tenuto letture e conferenze in trentatré Paesi del mondo. Ha vissuto per lunghi anni in Francia. Attualmente abita in Riviera.
“Il Mare Filosofia e Poesia” è una rassegna in cui il mare, fonte di miti e di letteratura dagli albori dell’umanità, viene raccontato al pubblico attraverso incontri con filosofi, scrittori, attori e poeti, ognuno dei quali esplora la tematica attraverso una grande opera o un grande autore: Omero, Ernest Hemingway, Dante, Ludovico Ariosto, Giovanni Boccaccio, Pier Paolo Pasolini, fra gli altri. I prossimi ospiti sono Maurizio Fiorilla (8 maggio) con “Il mare nel Decameron di Giovanni Boccaccio”, Massimo Minella (25 maggio) con “Pasolini e il mare. La lunga strada di sabbia”.
Il racconto acquista ulteriore importanza in una città come Genova, e in particolare a Palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità Portuale e luogo rappresentativo del rapporto secolare che la Città, al centro del Mediterraneo, ha con il mare, generatore di incontri, di scambi e di storie.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria alla mail info@teatropubblicoligure.it e al numero di telefono 351 4472182.
Informazioni su www.teatropubblicoligure.it, www.portsofgenoa.com, facebook e instagram Teatro Pubblico Ligure
Info utili

Orari:
17:00