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Genova, città dell’Inno: inaugurazione della nuova sala immersiva
Calendary Il 10-12-2025

Genova, città dell’Inno: inaugurazione della nuova sala immersiva

In occasione delle Giornate Mameliane, Casa Mazzini - Museo del Risorgimento inaugura una nuova esperienza multisensoriale dedicata al Canto degli Italiani. 

Un  passo decisivo nel suo percorso di rinnovamento con l’apertura di una stanza immersiva dedicata all’Inno di Mameli, un allestimento innovativo che celebra il legame profondo tra la città e il canto che è diventato simbolo dell’unità nazionale, nel luogo che conserva il manoscritto autografo dell’autore.

La nuova sala, realizzata con il sostegno di Fondazione Carige, offre ai visitatori un’esperienza multisensoriale e inclusiva: il manoscritto autografo dell’Inno, uno dei cimeli più preziosi del Museo, è da oggi fruibile in un contesto immersivo che coinvolge vista, udito e tatto, grazie a soluzioni progettate per garantire accessibilità a tutti.

In particolare, il manoscritto autografo dell’Inno – uno dei cimeli più preziosi del Museo – è da oggi visibile in un contesto tecnologico che permette di “sentire con il cuore e con le mani”, grazie a soluzioni inclusive progettate per garantire accessibilità anche alle persone con disabilità. Una sinfonia di musica, parole e immagini che generano un impatto emotivo capace di avvicinare e ravvivare l’interesse del pubblico verso il Risorgimento italiano.

Contestualmente alla nuova “Sala dell’Inno”, il Museo del Risorgimento ha presentato anche altre importanti novità.

  • Nuovo logo e l’identità visiva: frutto della collaborazione con l’Accademia Ligustica di Belle Arti – che valorizza la casa natale di Giuseppe Mazzini come elemento distintivo – il logo, selezionato fra le varie proposte degli studenti nell’ambito dell’insegnamento di Graphic design e realizzato da Erica Ghiorzo, sposta l’accento sul valore monumentale della Casa natale di Giuseppe Mazzini, unico nel panorama nazionale. La scritta “Casa Mazzini” è riportata in primo piano, mentre il nome del pensatore utilizza un font che richiama la sua firma autografa. Questa ribrandizzazione segna idealmente l’inizio di una nuova fase per il Museo, con una palette coordinata e un’immagine attuale, pensata per rafforzare il legame con la comunità e attrarre nuovi pubblici.
  • Riallestimento dell’appartamento mazziniano: reso possibile grazie al Comitato nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini – che ha coinvolto il Comune di Genova e di Pisa, l’Associazione Mazziniana Italiana (AMI), ’Università di Genova, la Normale di Pisa, il Museo centrale del Risorgimento di Roma e la Domus Mazziniana di Pisa (capofila) – il progetto restituisce agli spazi un racconto coerente e attuale, capace di valorizzare la vita e il pensiero di Mazzini, ponendo l’accento sull’ambiente genovese dove Mazzini è nato, si è formato e ha vissuto i primi anni della sua vita. L’appartamento diventa così un luogo rinnovato, pronto ad accogliere il pubblico con una narrazione immersiva e documentata.
  • La prospettiva futura: il Museo guarda al futuro con un progetto di riallestimento completo, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Protocollo Quadro tra la Fondazione e il Comune di Genova per gli anni 2024-2027. La presentazione dei rendering anticipa un percorso espositivo ripensato in chiave cronologica, con attenzione all’accessibilità, alla qualità dell’esperienza e al coinvolgimento della comunità. Il nuovo allestimento sarà inaugurato a giugno 2026 e offrirà spazi rinnovati e una narrazione aggiornata alla luce delle più recenti ricerche storiche e un approccio inclusivo, in linea con le esigenze del pubblico contemporaneo.

I progetti vedono la curatela scientifica del personale del Museo (Massimo Angelini, Tiziana Ciresola e Andreana Serra) e la realizzazione progettuale di Umberto Saraceno (Sala dell’Inno), Elio Micco (Appartamento di G. Mazzini) e Corrado Anselmi (nuovo allestimento di Casa Mazzini - Museo del Risorgimento).

 L’evento è aperto alla cittadinanza, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e partner, tra cui la Domus Mazziniana di Pisa. E' presente il Gruppo Storico di Voltri in abiti ottocenteschi. Segue un momento conviviale.


L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Info utili

Clock

Orari:

Ore 12:30 

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