Dipingere l'invisibile
Un nuovo, grande appuntamento nelle sale di Palazzo Ducale: dal 22 marzo al 13 luglio, l'Appartamento e la Cappella del Doge ospitano la mostra Dipingere l'invisibile, una grande monografica dedicata a Giorgio Griffa. L'evento celebra uno degli artisti più influenti della pittura italiana contemporanea, noto per la sua poetica astratta e performativa.
La poetica del segno
Le opere di Giorgio Griffa si caratterizzano per sequenze di segni che occupano lo spazio e il tempo, trasformando la superficie pittorica in un campo di energia pura. Non c'è rappresentazione, ma occupazione dello spazio: ogni linea e ogni forma sono parte di un processo continuo e sospeso.
Dipingere l'invisibile: un viaggio tra storia e arte
L'esposizione si inserisce armoniosamente nel contesto storico dell'Appartamento del Doge, creando un dialogo tra le tele di Griffa, le opere su carta e le installazioni. Tra queste, spicca un omaggio a Eugenio Montale per il centenario di "Ossi di seppia", un incontro tra poesia e pittura.
L'artista
Un artista senza tempo Giorgio Griffa, nato a Torino nel 1936, attraversa oltre cinquant'anni di carriera con coerenza e vitalità. Con tre partecipazioni alla Biennale di Venezia e mostre nei musei più prestigiosi del mondo, Griffa sa creare un linguaggio unico, riconoscibile e universale.
Informazioni
Maggiori informazioni e biglietti a questo link: https://palazzoducale.genova.it/