Wall of Dolls 2025
Sabato 22 novembre 2025, dalle ore 14:30 alle 17:30, Piazza De Ferrari a Genova ospita l’evento pubblico Wall of Dolls. Dal 2016, questo appuntamento è diventato un momento fisso e molto atteso dalla città, rappresentando un’occasione di riflessione collettiva e di sensibilizzazione in vista della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, che ricorre il 25 novembre.
La manifestazione riunisce istituzioni, associazioni, scuole, artisti, musicisti e testimoni diretti, creando uno spazio di dialogo e integrazione volto a diffondere un messaggio forte di rispetto, uguaglianza e parità di genere. Arte e cultura diventano strumenti potenti di impegno civile per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. Particolare attenzione è riservata al coinvolgimento delle nuove generazioni, affinché possano acquisire consapevolezza e diventare portatrici di valori fondamentali quali il rispetto, l’etica e la legalità.
Sul palco, ogni anno, prendono parte figure di riferimento del progetto come la fondatrice Jo Squillo, la presidente Francesca Carollo, la testimonial Giusy Versace e Pinky, che con la loro presenza contribuiscono a rafforzare il significato profondo dell’iniziativa.
Programma del palco
Dalle 14:30 alle 17:30, Piazza De Ferrari si tinge di fucsia per accendere i riflettori su Genova e i genovesi. L’evento si apre con un grande flash mob che coinvolge tutta la popolazione e prosegue con attività sul palco in via di definizione. In contemporanea, la piazza ospita info point dedicati, offrendo un’occasione preziosa di incontro e confronto tra associazioni e realtà territoriali che, ogni giorno, lavorano per contrastare la violenza di genere e promuovere una cultura basata sul rispetto e sull’uguaglianza.
Wall of Dolls
Wall of Dolls, il Muro delle Bambole contro il femminicidio, è un’installazione permanente inaugurata il 21 giugno 2014 a Milano, in via E. De Amicis 2, dalla sua fondatrice Jo Squillo e dalla sua presidentessa Francesca Carollo.
L’opera rappresenta un forte atto di denuncia: per ogni donna violata nei propri diritti, o tragicamente uccisa, viene affissa una bambola sul muro, affinché nessuna vita venga dimenticata e resti sempre acceso un faro di memoria e consapevolezza.
Il progetto, nato a Milano, si è rapidamente diffuso in tutta Italia, approdando a Roma, Venezia, Brescia, Trieste, Portogruaro, Messina e Genova. Qui, dal 2016, il Muro delle Bambole è divenuto un simbolo cittadino contro la violenza sulle donne grazie alla collaborazione tra Wall of Dolls Onlus, Regione Liguria, Comune di Genova e l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova.
L’installazione, collocata sulla facciata di Palazzo della Regione nella piazza principale della città, è oggi un punto di riferimento fortemente evocativo e di grande impatto visivo. Nel tempo, Wall of Dolls Liguria ha coinvolto scuole, università, istituzioni, associazioni, servizi territoriali, professionisti, stilisti e cittadini, tutti uniti da un obiettivo comune: “no alla violenza contro le donne”.
Info utili
Orari:
14.30-17.30