Salta al contenuto principale

Troppo bello per essere vero”: copie d’autore da Rubens e Van Dyck

Troppo bello per essere vero”: copie d’autore da Rubens e Van Dyck
Calendary Dal 12-11-2022 al 12-02-2023

Musei di Strada Nuova – Palazzo Bianco
Con la sezione “Troppo bello per essere vero” i Musei di Strada Nuova presentano al pubblico, restaurate per l’occasione, le intriganti e affascinanti ‘copie d’autore’ da Rubens e Van Dyck delle collezioni civiche. Le opere provengono dalla più grande quadreria che una famiglia di artisti genovesi avesse mai raccolto nella propria casa-bottega, quella dei Piola, fucina di artisti come Domenico Piola, il capo-bottega, di suo figlio Paolo Gerolamo, del genero Gregorio De Ferrari e di suo figlio Lorenzo. I dipinti autografi dei due grandi artisti fiamminghi si trovavano nelle quadrerie dell’aristocrazia locale ma, tra XIX e XX secolo, spesso presero le vie del mercato dell’arte e del collezionismo internazionale; in alcuni casi, nel Novecento arrivarono oltreoceano, nelle sale dei più importanti musei del mondo, dove ancora oggi sono esposti. La pratica della ‘copia’ da grandi maestri come esercizio di studio e apprendistato per i giovani artisti era piuttosto usuale in tutte le botteghe seicentesche. Quello che è eccezionale è il numero di copie che vennero realizzate nell’atelier dei Piola che, per volontà della loro ultima erede, Carlotta Ageno De Simoni, entrarono a far parte delle collezioni civiche nel 1913. Peraltro, conosciamo nel dettaglio l’aspetto della casa dei Piola, in salita San Leonardo, nel 1768, quando capo-bottega era Giovan Battista Piola figlio di Domenico: un prezioso Inventario, infatti, ne ‘fotografa’ la disposizione di arredi e dipinti stanza per stanza, quando ancora tutte le ‘copie’ si trovavano in quella sede, la casa di famiglia.

Info utili