Tricolore 2022
Tricolore 2022
ëTricolore 2022û è un progetto artistico e sociale internazionale che prevede la realizzazione da parte di Luigi Christopher Veggetti Kanku di 3 opere totalmente digitali, formato NFT (Non-Fungible Token che certificano e proteggono lâautenticitàdellâopera dâarte, firmate dallâartista), unite a più tradizionali opere su tela o carta e, per questa penultima tappa italiana, anche opere scultoree, presentando per lâoccasione alcuni lavori inediti.
E' volto a sensibilizzare il pubblico nazionale e internazionale nei confronti di un passaggio sociale, testimoniando un cambiamento in atto nel tessuto sociale italiano, per via dell'immigrazione, negli ultimi quarant'anni, palesando quella che sempre più è una realtàmultietnica. Se in passato il diverso era unâeccezione, un oggetto curioso che non aveva nessuna prospettiva, tantomeno una possibile proiezione di continuitàsul futuro, oggi è oggettivamente una concreta minoranza, una realtànon più trascurabile. L'Italia vive un momento storico in cui sta inglobando i nuovi italiani, ma al contempo fatica a interiorizzare e ammettere il cambiamento stesso.
ëTricolore 2022û è in primis un incontro, assieme una denuncia, una foto contemporanea che racconta una veritàancora troppo sottovalutata, ma anagraficamente reale e meritevole di un'inclusione sociale totale. à una mostra che focalizza l'attenzione sul senso di identitàe di appartenenza, al di làdi etnia di origine o religione. Un evento positivo, che sottolinea nella sua narrazione visiva la bellezza e la forza del cambiamento.
Sono inoltre proiettate opere digitali NFT che offrono anche interessanti spunti di riflessione su questa relativamente nuova forma dâarte e, infine, opere scultoree inedite, costituite da âputtiniâ, sculture dalle fattezze di bambini bimaterici. Tali âputtiniâ sono figure goffe, dolci, dal portamento innocente, che vogliono richiamare quella istintiva simpatia che naturalmente si prova per i bimbi dalle fattezze âesoticheâ, quello sguardo amorevole che, a volte, si trasforma in occhiate diffidenti verso lo âstranieroâ quando divenuto adulto. Sono costituite da due parti: una di terra, spesso posta frontalmente, verso l'osservatore, va a rappresentare quello che la gente vede in prima linea, ossia la pelle nera, la diversitàfisica, le usanze presunte dâorigine. Lâaltra parte, bianca e liscia, marmorea, a voler simboleggiare quella parte sovente messa in secondo piano: la cultura italiana, il contesto sociale in cui i bambini nascono e vivono, che inevitabilmente li impregna e li forma in tutto il loro percorso di crescita. La terra grezza, ruvida e lâapprossimazione figurale sono un chiaro ponte verso le opere tribali, mentre, la superficie liscia e marmorea del cemento bianco trattato rivendicano una storia âoccidentaleâ: una contrapposizione che ribadisce in una provocatoria scissione visiva il diritto di essere liberi di essere e cercare se stessi.
Partito a gennaio 2022 dalla Galleria AKKA Project di Venezia e dopo esser passato, tra le varie tappe, dalla UniversitàBicocca di Milano, dal Palazzo dei Musei di Reggio Emilia ed in attesa di essere ospitato presso il Museo MOFA, in Florida nel gennaio del 2023, il progetto ëTricolore 2022û ha nella sua natura itinerante parte del suo concept.
Lâidea è: una mostra, un messaggio, differenti luoghi. Le opere, digitali e non, presentate in diversi spazi danno origine ad un effetto corale, globale, internazionale, che serviràad amplificare e moltiplicare il messaggio sociale.
Per info e prenotazioni: 0102723820; biglietteriadealbertis@comune.genova.it.