REC 25 al Teatro della Tosse
Entra nel vivo la rassegna di danza contemporanea REC 25 al Teatro della Tosse con tre spettacoli in due date e una prima nazionale:
19 novembre – dalle ore 18;30 - Teatri di S.Agostino – Foyer Tonino Conte – ingresso per 8 spettatori ogni 30 minuti
FLUX – Full experience
Installazione performativa ripetibile per 8 spettatori alla volta
Uno spettacolo immersivo, in cui virtuale e performance live collaborano alla creazione di un immaginario condiviso. Un progetto che mette in dialogo passato e futuro, tradizione e innovazione: da una parte, le nuove tecnologie e l'ambito del digitale, che ridefinisce i confini della drammaturgia e dell'esecuzione scenica e, dall'altra, una sperimentazione artistica che si giova di memorie ancestrali e tradizioni millenarie, come lo sciamanesimo e le ritualità. L’uso delle nuove tecnologie e del visore permette allo spettatore di essere al centro dell’azione scenica ispirata al concetto arcaico dell’animale guida, tenendo come riferimento il viaggio sciamanico e le tradizioni dei popoli Cheyenne, tribù delle Grandi Pianure con una ricchissima tradizione spirituale. Un sogno lucido, un viaggio nel mondo sotterraneo alla ricerca del proprio animale- spirito guida: una creatura specifica per ognuno di noi, in grado di connettersi con la parte più profonda della nostra anima e con cui avvertiamo un legame a livello spirituale.
FLUX full experience prende ispirazione da Fluxus, movimento e rete internazionale di artisti degli anni 60’ che gettò le basi per un’attitudine artistica amorfa, fluida, dove musica, danza, poesia, teatro e arti visive, si incontravano senza gerarchie. Questi principi hanno ispirato l’indagine e la ricerca di un’installazione danzata che attraverso l’uso delle nuove tecnologie offre allo spettatore un’esperienza ibrida a 360°, nell’ambiente digitale prima e nello spazio reale poi.
L’esperienza per lo spettatore è duplice: indossando il visore VR è immerso in uno spazio virtuale a 360° in cui la vista, l'udito e persino il senso del movimento sono stimolati. Tolto il visore, si trova nello spazio fisico in cui agisce la performer live. L'integrazione delle nuove tecnologie nel processo creativo di FLUX Full experience, avvenuto grazie alla collaborazione con gli indirizzi accademici di Fumetto e 3D animation della Scuola Mohole di Milano, rappresenta uno degli aspetti più affascinanti del progetto. L'utilizzo del digitale e dei visori ha permesso di esplorare nuove modalità narrative e scenografiche, trasformando lo spazio scenico in un ambiente immaginifico in cui la tecnologia è diventata parte integrante della performance, non solo un mezzo, ma un vero e proprio co-autore dell'opera artistica.
19 - 20 novembre – ore 20.30 – Teatri di S.Agostino- Sala Trionfo
QUIVER- Tra Festa e Protesta - prima nazionale
QUIVER è un nuovo progetto artistico della Compagnia Sanpapié, con la regia e coreografia di Lara Guidetti, da quest’anno parte del Comitato Artistico tutto al femminile (di cui fanno parte anche Katarzyna Gdaniec, Natalia Vallebona e Valentina Barone) che affianca Martina Petrillo nella direzione della rassegna Resistere e Creare. Il progetto ha come obiettivo la creazione di una compagnia italo-turca formata da giovani danzatori e performer di diversa nazionalità attraverso residenze tra i due Paesi fino a questo debutto in prima nazionale.
Quiver è un’esperienza transdisciplinare che oscilla tra danza, azione, parola e presenza. È un campo di tensione tra festa e protesta, tra torpore e risveglio, tra inerzia e desiderio. È il punto in cui il corpo trema perché non può più restare fermo: un’urgenza che si oppone alla quiete, una scossa che riattiva la coscienza. Quattro corpi abitano uno spazio sospeso, un ventre che non è solo luogo fisico ma condizione esistenziale. Se nella storia di Pinocchio il ventre della balena è il luogo della trasformazione, il passaggio necessario per diventare un bambino vero, in Quiver questa narrazione viene rovesciata: non c’è una balena che accoglie per poi restituire, non c’è una prova iniziatica, non c’è redenzione. Il ventre non è un attraversamento, ma un contenitore stagnante. La pancia del Serpente, organismo che inghiotte e trattiene, è simbolo di un sapere che ha smesso di interrogarsi. Non divora per fame, ma per inerzia: accumula senza trasformare, conserva senza desiderare. In questo ventre stagnante, il corpo diventa esso stesso scintilla, genera la propria combustione, produce il proprio risveglio. In un mondo in cui le merci sono libere e gli individui no, Quiver si fa contro-movimento.
La danza si trasforma in atto di insubordinazione sensibile, linguaggio che resiste alla mercificazione del gesto e del pensiero. Il desiderio non è un bisogno da colmare, ma una forza da esercitare, una presenza che si rinnova nell’azione. Desiderare, qui, significa resistere: non attendere, ma reclamare spazio, suono, relazione. Il Mediterraneo, mare di miti, culture e rivolte, è la matrice di questo fremito. Il progetto nasce da una collaborazione tra la compagnia e l’Improdancefestival di Istanbul, giovane realtà che riunisce luoghi, artisti e linguaggi. Dopo oltre un anno di tentativi, i danzatori selezionati su audizione non hanno potuto raggiungere l’Italia per motivi burocratici. Ma il serpente, ormai sveglio, ha trovato nuova forma in un nucleo di giovani artisti interculturale. Tra gestualità popolari, testi poetici e astrazione, Quiver intreccia ritmi, tensioni e memorie, costruendo un corpo collettivo che vibra di differenze. Quiver è il fremito che scatena il corpo, la fiamma che sale, il gesto che non rimbalza, il rito, il fuoco, la lotta e il gioco. È il corpo che si fa linguaggio, senza chiedere il permesso di soggiorno.
Giovedi 20 novembre - dopo lo spettacolo
Teste Danzanti - conversazioni aperte con gli artisti e il pubblico
conduce Federica Scaglione, interviene Lara Guidetti | Sanpapiè
BIO Al crocevia fra danza, musica e drammaturgia, in un territorio in cui il corpo e le sue potenzialità espressive sono sempre motore primo della ricerca, vive Sanpapié: compagnia nata nel 2007 che presenta spettacoli e perfomances, in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Cina. A guidarla è stata la volontà di non chiudersi mai troppo a lungo in recinti sicuri, ma rilanciare, sperimentare, osare sempre. La tradizione del teatro-danza è per Sanpapié – diretta artisticamente da Lara Guidetti, coreografa e interprete – materia viva, pulsante, che può e deve dialogare con la musica e la drammaturgia, ma anche con nuove tecnologie e altri linguaggi dell’arte teatrale, cercando sempre la via più speciale e impervia per arrivare al cuore di chi guarda.
19 novembre – ore 21.30 – Teatri di S.Agostino - Sala Agorà La Claque
I’M NOT A HERO
Tra i progetti vincitori di PREMIO 2023, I’m not a hero affronta il tema dell’eroismo e delle sue manifestazioni contemporanee attraverso il teatro fisico: un pubblico in cerchio, due corpi che si schiacciano, due storie che si sfiorano, il tutto che annega in una pozzanghera di buone intenzioni.
“Non sono un eroe” è una frase che tutti abbiamo usato, almeno una volta; una scusa dietro la quale ci si nasconde per non esporsi, per non essere vulnerabili o per giustificarsi del non saper uscire dal conforto dell’anonimato. Partendo dal presupposto che essere un eroe o un’eroina oggi consista proprio nell’atto di uscire dalla propria zona di comfort per agire nelle situazioni quotidiane in cui l’altro avrebbe bisogno di un aiuto, Kevin Blaser e Faustino Blanchut – autori e performer in scena – si interrogano su quali siano le forze che lavorano in senso opposto.
Una performance collettiva cui partecipano corpi parole e pubblico in cui sarà inevitabile riconoscere i propri vizi e le proprie virtu’
BIO Creata nel 2018 da Kevin Blaser, Fluctus è una compagnia che attinge ai noccioli più grezzi del teatro, del movimento e della performance per mettere in scena le proprie opere.
Dopo diversi anni di collaborazioni artistiche, nel 2022 Faustino Blanchut si unisce a Kevin Blaser come codirettore artistico della compagnia, dando forza ad una visione artistica con orizzonti comuni.
Insieme, i due artisti esplorano nuove forme di espressione teatrale volte al contemporaneo, con l’obiettivo di sperimentare senza divenire elitistici.
La compagnia ha una presenza solida sul territorio Svizzero, e il suo lavoro ha già creato interesse internazionale.
Le opere di Fluctus sono state presentate in Svizzera, Italia, Spagna e Francia, dimostrando capacità di superare confini linguistici e culturali.
BIGLIETTI
FLUX Full experience: 5 euro FUORI ABBONAMENTO
QUIVER: 18 euro, under 28 alla prima 10 euro
I’M NOT A HERO: 10 euro
PROMO 19 NOVEMBRE FLUX+QUIVER+I’M NOT A HERO: 18 euro
ORARIO BIGLIETTERIE
BIGLIETTERIA TEATRO DELLA TOSSE - PIAZZA R. NEGRI
La biglietteria sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Lunedì e festivi, solo in caso di spettacolo, dalle ore 15.00. Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 15.00.
BIGLIETTERIA TEATRO DEL PONENTE - PIAZZA ODICINI 9
La biglietteria sarà aperta marTED', mercoledì e giovedì dalle 14:00 alle 17:00, nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
I biglietti per gli spettacoli in programma al teatro del Ponente sono prenotabili e acquistabili alla biglietteria del teatro della Tosse negli orari di apertura.
Tutti i biglietti sono sempre acquistabili online su Libraesva ESG ha rilevato un possibile tentativo di phishing da "www.teatrodellatosse.it.e" www.teatrodellatosse.it.e su www.happyticket.it.
INFO www.teatrodellatosse.it, promozione@teatrodellatosse.it, ponente@teatrodellatosse.it
tel botteghino 0102470793
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