Quello che i colori non dicono
Cosa succede quando il colore scompare? Quando restano solo luci e ombre a raccontare la realtà? La mostra Quello che i colori non dicono, ospitata nei voltini del Centro Civico Buranello dal 31 marzo all'11 aprile e promossa dai "Cercamemoria" della Biblioteca Gallino, accompagna i visitatori in un viaggio attraverso la potenza espressiva della fotografia in bianco e nero.
Valentina Cresta e Simonetta Mazzi, dopo il successo della loro precedente esposizione dedicata ai luoghi abbandonati, tornano con un nuovo progetto che mette al centro il fascino senza tempo dell’essenzialità.
L'emozione delle foto senza colore
L’assenza di colore non è una perdita, ma una scelta artistica che esalta contrasti, sfumature e dettagli spesso inosservati. Ogni fotografia invita chi guarda a fermarsi, a leggere tra le righe di un’ombra, di un’espressione, di una luce che taglia lo spazio e lo trasforma in narrazione. Qui la fotografia non è solo immagine, ma linguaggio, capace di evocare emozioni e pensieri profondi.
L’arte della sintonia
La sintonia tra Cresta e Mazzi si riflette in scatti che dialogano tra loro, creando un percorso visivo coeso e avvolgente. Ogni immagine è un frammento sospeso nel tempo, un ponte tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che viene detto e ciò che rimane sottinteso. La loro arte invita a guardare oltre l’apparenza, a scoprire la forza espressiva nascosta nei dettagli più semplici.
Informazioni
L’inaugurazione è in programma lunedì 31 marzo alle 17. L’ingresso è libero, dal lunedì al venerdì, con orario 14 –18:30.
Info utili

Orari:
dalle 14 alle 18:30