Pandolce basso

Questa versione del tradizionale pandolce è detta anche “antica Genova”, pur essendo una variante storicamente più recente e nata nel ponente cittadino.
È adatta a tutti coloro che preferiscono i dolci più fragranti a quelli soffici e a chi voglia preparare un pandolce più semplice della versione “alta”!

Ingredienti:

  • 1 kg di farina;
  • 400 g di zucchero;
  • 400 g di burro;
  • 4 uova;
  • latte;
  • acqua di fiori d’arancio;
  • 100 g di pinoli;
  • 300 g di uvetta;
  • 300 g di cedro candito;
  • buccia grattugiata di un limone;
  • vanillina;
  • 2 bustine di lievito in polvere;

Procedimento:
Prima di cominciare a preparare l’impasto ammorbidite il burro a temperatura ambiente e fate ammollare l’uvetta in acqua tiepida e rhum. Unite alla farina lo zucchero e il burro e lavorate il tutto sbriciolando, senza schiacciare. Aggiungete le uova e il latte con l’acqua di fiori d’arancio (quanto basta per avere un composto morbido e omogeneo). Quando l’impasto è sodo ed elastico, aggiungete i pinoli, l’uvetta e il cedro.
Tagliate l’impasto in due parti, date una forma sferica e incidetevi sopra una croce. A questo punto, mettete nel forno caldo a 200° e lasciate cuocere finché non risulterà ben brunito.

La ricetta è tratta dalla guida "Genova a Tavola", M&R Comunicazione, disponibile presso gli IAT.