La vita sulla terra: uno stato di non-equilibrio sostenuto dalla fotosintesi
Conferenza di Giorgio Maria Giacometti
In termodinamica, la scienza che studia i processi che avvengono nel mondo reale, lo stato di equilibrio è quello in cui non succede più nulla, non avvengono più trasformazioni: è la ‘morte’. Il fenomeno ‘vita’ richiede un succedersi continuo di trasformazioni e processi complessi. Il sistema deve trovarsi stabilmente in uno stato di non-equilibrio per mantenere il quale è necessario un flusso continuo di energia. Il flusso di energia a disposizione della biosfera, l’insieme di tutti gli organismi viventi, è la radiazione solare. Per utilizzare questa fonte inesauribile di energia la natura ha ‘inventato’ la fotosintesi. La fotosintesi ossigenica, sviluppatasi sulla Terra circa 3,7 miliardi di anni fa, consiste in un processo biochimico complesso che utilizza la radiazione solare nell’intervallo della luce visibile per realizzare la sintesi di glucosio da acqua e anidride carbonica sviluppando, come sottoprodotto, l’ossigeno molecolare che permette la respirazione di tutti gli organismi aerobi.