La Grande Magia
Ospite del Teatro Nazionale di Genova, sulla scena dell’Ivo Chiesa - La Grande Magia - commedia “nera” di Eduardo De Filippo che intreccia realtà e finzione, potenza delle illusioni come rifugio e amarezza delle disillusioni.
Un capolavoro del grande Eduardo, scritto nel 1948, tra i meno rappresentati, che rientra tra le opere della sua maturità (fa parte, infatti, delle cosiddette Cantate dei giorni dispari). Debuttò nel 1949 al teatro Mercadante di Napoli e fu ripresa solo per poche repliche. Restò in uno dei cassetti di Eduardo fino a un’edizione televisiva del 1964 con lo stesso autore protagonista insieme a Giancarlo Sbragia e un giovane Lando Buzzanca. Poi, nel 1985, Giorgio Strehler ne fece un’edizione fortemente innovativa, mentre nella stagione 2018\19 ricordiamo un allestimento più classico di Lluis Pasqual. Gabriele Russo la riprende a quarant’anni dalla scomparsa del grande autore napoletano (morto nel 1984) evidenziandone «i toni sospesi e squilibrati come il tempo in cui viviamo. Il testo è certamente un classico - annota il regista - e come tale andrebbe affrontato con attenzione e cura senza farsi ingabbiare dalle trappole della memoria visiva ed uditiva che il teatro di Eduardo porta con sé. Non cancellare la tradizione ma usarla come trampolino. D’altra parte fu proprio Eduardo ad usare la metafora della tradizione come trampolino, in una delle sue conferenze rivolte ai giovani. Questa metafora diventa oggetto concreto della scena, il trampolino sarà non solo un elemento fisico, ma anche un simbolo potente. Rappresenterà il luogo delle visioni e delle sparizioni, uno spazio sospeso in cui il reale e il fantastico si intrecciano, le paure si realizzano o svaniscono nel nulla».
In questa edizione, targata “Bellini di Napoli” (prodotta con Teatro Biondo di Palermo, Emilia Romagna Teatro ERT/ Teatro Nazionale) vediamo in scena un gruppo eccentrico di attori, non esclusivamente napoletani, tra cui spiccano due interpreti di gran carattere e riconoscibilità come Natalino Balasso(Calogero Di Spelta) e Michele Di Mauro (Otto Marvuglia), ma anche Gennaro Di Biase, Sabrina Scuccimarra e Anna Rita Vitolo. La regia è di Gabriele Russo, le luci di Pasquale Mari, le scene di Roberto Crea e la musica\progetto sonoro di Antonio Della Ragione.
La Grande Magia
di Eduardo De Filippo
regia di Gabriele Russo
con Natalino Balasso - Calogero Di Spelta; Michele Di Mauro - Otto Marvuglia
e con: Veronica D’Elia - Amelia Recchia; Gennaro Di Biase - Mariano D'Albino e Brigadiere di P.S.; Christian di Domenico - Arturo Recchia e Gregorio Di Spelta;
Maria Laila Fernandez - Signora Marino e Rosa Di Spelta;
Alessio Piazza - Gervasio e Oreste Intrugli (genero Di Spelta);
Manuel Severino - Cameriere dell’albergo Metropole e Gennaro Fucecchia;
Sabrina Scuccimarra - Zaira (moglie di Marvuglia); Alice Spisa - Marta Di Spelta e Roberto Magliano;
Anna Rita Vitolo - Signora Zampa e Matilde (madre Di Spelta)
scene Roberto Crea; luci Pasquale Mari; costumi Giuseppe Avallone;
musiche e progetto sonoro Antonio Della Ragione
produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, Teatro Biondo Palermo, Emilia Romagna Teatro ERT/ Teatro Nazionale
Info e biglietti telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it
Info utili

Orari:
venerdì 20:30; sabato 19:30; domenica ore 16:00