La Gioventù, del Risorgimento, della Resistenza, del nostro tempo
Da vent'anni, Gian Piero Alloisio è il cuore pulsante del Festival Pop della Resistenza, un evento che unisce partigiani, studenti e realtà artistiche locali, coinvolgendo decine di migliaia di spettatori di tutte le età. In occasione dell'80° anniversario della Liberazione, il suo nuovo spettacolo offre un affascinante confronto tra le "gioventù" del Risorgimento e della Resistenza, evidenziando il filo rosso che unisce questi due momenti fondativi della Repubblica: il movimento cooperativo e le organizzazioni dei lavoratori.
Uno spettacolo che, raccontando di storia, è decisamente rivolto all’oggi. Infatti, i monologhi ispirati alle parole di Mazzini e Garibaldi, il racconto della nascita delle prime cooperative, del fiorire e del tramontare della “civiltà dell’acciaio”, sono continuamente rapportati al nostro drammatico presente, quasi a cercare un rinnovamento delle soluzioni collettive dell’800 e del ‘900.
Come vuole il Teatro-Canzone, i monologhi si alternano ai brani musicali, scritti dallo stesso Alloisio con Maurizio Maggiani e Ivano Fossati e da Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Sul palco - con Gian Piero Alloisio - Gianni Martini, Claudio De Mattei e Dado Sezzi, i musicisti che per diciotto anni hanno accompagnato Giorgio Gaber.
I due secoli di storia sono anche evocati da altre due canzoni: “Il canto degli Italiani”, dei giovanissimi genovesi Goffredo Mameli (morto nella difesa della Repubblica Romana del 1849) e Michele Novaro, e “Dalle belle città”, del partigiano Emilio “Cini” Casalini (morto nel 1944 alla Benedicta) e del giovanissimo partigiano Angelo “Lanfranco” Rossi (che dopo la guerra collaborò con Umberto Bindi e Giorgio Calabrese alla “Scuola genovese della canzone d’autore”).
Non potevano mancare le appassionate video-testimonianze delle partigiane e dei partigiani raccolte in vent’anni di Festival Pop della Resistenza: Pasquale “Ivan” Cinefra, Ivana Comaschi Alloisio, Mario “Aria” Ghiglione, Fidia “Donata” Lucarini, Giuseppe Merlo e del deportato Gilberto Salmoni.
Per mantenere la caratteristica di Opera aperta a Genova lo spettacolo si completa con il contributo di giovani artisti: lo scrittore e calciatore Edoardo Campazzo, il soprano Chiara Sorce e il cantautore pop Lyuca (Luca Arossa), già finalista di “Genova per Voi”. Inoltre viene proiettato il video della canzone “Per la libertà” (De Scalzi-Ongaro), nella toccante interpretazione di Vittorio De Scalzi.
25 aprile, Genova-Bolzaneto, Teatro Rina e Gilberto Govi lo spettacolo, prodotto da ATID, ha il patrocinio e il sostegno del Consiglio Regionale-Assemblea Legislativa della Liguria, è promosso dal Comune di Genova - Municipio V Valpolcevera, ha il sostegno di Coop Liguria e il patrocinio di ANPI provinciale di Genova e di Libera Liguria. Grazie per la collaborazione al Teatro Rina e Gilberto Govi.
Ingresso libero
Info utili
Orari:
Ore 16:30