Oggi, è molto frequente la tendenza a rivendicare la felicità esistenziale e politica.

Il che vuol dire scoprire al proprio interno quella possibilità attiva che si ignorava, che era stata rimossa, emergere dalla finitezza per aprirsi al nuovo.

Che sia piacere intellettuale, gioia amorosa, entusiasmo politico, la felicità porta oltre il limite di sé e del mondo.

Donatella Di Cesare, che tiene la conferenza, insegna Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma.