Concerto per Moby Dick
In occasione dell’apertura della mostra Moby Dick. La balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea, il Teatro Carlo Felice partecipa alla creazione di una programmazione tematica con il Palazzo Ducale e il Teatro Nazionale, per offrire a genovesi e turisti un’esperienza integrata, trasversale e di alta qualità tra arti visive, teatro e musica.
Nel cuore di questo progetto si colloca il Concerto per Moby Dick, promosso dal Teatro Carlo Felice in collaborazione con la GOG – Giovine Orchestra Genovese, protagonista l’Orchestra del Carlo Felice diretta da Pietro Borgonovo e la partecipazione solistica di Francesco Loi, primo flauto della compagine genovese. Il concerto si tiene nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
L’occasione è appunto la mostra Moby Dick. La balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea inaugurata al Palazzo Ducale e visitabile sino al 15 febbraio 2026; quindi lo spettacolo Il lutto si addice a Elettra di Eugene O’Neill al Teatro Nazionale (11–26 ottobre 2025). Insieme, le tre proposte disegnano un orizzonte culturale che mette in relazione i grandi miti e le passioni umane attraverso forme artistiche diverse, invitando il pubblico a seguirne i percorsi e le risonanze.
Il programma musicale del concerto dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice è costruito attorno al tema dell’acqua e del mare, un ideale omaggio al grande mammifero marino: tre composizioni di epoche diverse ma accomunate da una spiccata capacità evocativa che guidano l’ascoltatore in un vero e proprio viaggio tra onde, tempeste e paesaggi sonori derivati da quelli naturali.
Si comincia con la celebre Water Music (Suite n. 1 in Fa maggiore HWV 348) di Georg Friedrich Händel, composta nel 1717 per una spettacolare parata sul Tamigi voluta da re Giorgio I. La partitura, articolata in danze brillanti e vivaci, riflette la natura celebrativa dell’evento per cui fu creata e, allo stesso tempo, cattura la fluidità e il dinamismo dell’elemento acquatico attraverso ritmi danzanti, scale ascendenti e trilli gioiosi. Una musica che unisce grandiosità e leggerezza, solennità e divertimento, in perfetta sintonia con il contesto della festa fluviale per la quale era stata commissionata.
Segue il Concerto in Fa maggiore per flauto, archi e basso continuo “La tempesta di mare” op. 10 n. 1 RV 433 di Antonio Vivaldi, esempio assoluto di descrittivismo barocco. La parte solistica, affidata a Francesco Loi, si distingue per il virtuosismo travolgente, con rapide figurazioni che suggeriscono il fragore delle onde, le raffiche di vento, la tensione della navigazione. Il flauto si fa voce della natura, in una scrittura incalzante e teatrale che affascina e stupisce.
Chiude il concerto la Sinfonia n. 39 in sol minore Hob:I:39 “Tempesta di mare” di Franz Joseph Haydn, composta nel 1765 durante il cosiddetto periodo “Sturm und Drang”, segnato da un’intensificazione dei contrasti espressivi. La scelta della tonalità, inusuale per l’epoca, e l’energia drammatica dei movimenti restituiscono un’immagine sonora intensa e appassionata. Non una tempesta naturalistica, come in Vivaldi, ma una “tempesta interiore”, fatta di ombre, tensioni, chiaroscuri timbrici e risoluzioni improvvise. È la modernità di Haydn che anticipa Beethoven, ma con una lucidità formale che ancora guarda alla tradizione.
Per informazioni, prenotazioni e altro:
Teatro Carlo Felice aperta dal lunedì al sabato 9.30 - 19 e un'ora prima di ogni spettacolo
Teatro della Gioventù aperta martedì e giovedì 10 - 15 e un'ora prima di ogni spettacolo al TDG
Contatti: biglietteria@carlofelice.it - tel. +39.010.5381.338/424/432 e +39 3493529429
Prezzi dei biglietti: Intero 10 euro – ridotto 5 euro
Info utili
Orari:
Ore 20:30