Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni
La passione verista tra miti ancestrali e tradizioni popolari torna in scena al Teatro Carlo Felice di Genova con Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci, in programma da venerdì 14 novembre alle ore 20 (repliche: sabato 15 novembre ore 15, domenica 16 novembre ore 15, venerdì 21 novembre ore 20, sabato 22 novembre ore 20 e domenica 23 novembre ore 15) nel teatro progettato da Aldo Rossi.
L’opera, tratta dall’omonima novella e dal dramma di Giovanni Verga, segnò con il suo debutto nel 1890 l’esplosione del verismo musicale italiano: un cambiamento di prospettiva che porta al centro della narrazione la realtà popolare e la forza diretta delle passioni.
L’allestimento è la ripresa della produzione realizzata dal Teatro Carlo Felice nel 2019 a firma di Teatrialchemici - Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, artisti che da anni nel loro lavoro coniugano linguaggio teatrale, gesto e rito, trasformando l’opera in un’esperienza corale e immersiva. Le scene sono di Federica Parolini, i costumi di Agnese Rabatti e le luci di Luigi Biondi; assistente alla regia Francesco Traverso, ai costumi Anna Varaldo. La direzione musicale è affidata a Davide Massiglia, sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Carlo Felice, preparato da Claudio Marino Moretti. Nel cast, Veronica Simeoni sarà Santuzza, figura femminile emblematica del teatro di Mascagni, intensa e ferita, accanto al Turiddu di Luciano Ganci e a Gezim Myshketa come Alfio, Nino Chikovani sarà Lola e Manuela Custer interpreterà Mamma Lucia, simbolo della saggezza antica e del dolore materno. Nelle recite del 15, 21 e 23 novembre come Santuzza, Turiddu e Alfio ci saranno Valentina Boi, Leonardo Caimi e Massimo Cavalletti. La regia di Di Gangi e Giacomazzi ricolloca il dramma in un luogo sospeso tra arcaico e contemporaneo, un teatro greco che nel tempo si è trasformato in piazza: spazio fisico e simbolico in cui la comunità assiste al proprio rito collettivo. Le scene e i costumi evocano un paesaggio essenziale, dominato dalla pietra e dalla luce, in cui sacro e profano, religione e passione convivono senza contraddizione.
Allestimento in coproduzione tra Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova.
Ambientata in un villaggio del meridione rurale, la vicenda si svolge in un solo giorno, la mattina di Pasqua. Santuzza, sedotta e abbandonata da Turiddu, scopre che l’uomo è tornato dalla sua antica amante Lola, ora moglie del carrettiere Alfio. Accecata dalla gelosia, Santuzza rivela il tradimento, innescando la spirale di violenza che condurrà alla morte di Turiddu. La tragedia non nasce dall’eccezionale, ma dal quotidiano: Mascagni e Verga raccontano la vita di un villaggio, la fede, la colpa, il perdono e la punizione. Tutto è semplice e irrimediabile. Il finale – «Hanno ammazzato compare Turiddu!» – risuona come un urlo antico, il grido di una comunità che assiste impotente al proprio destino.
Quando il 17 maggio 1890 Cavalleria rusticana debuttò al Teatro Costanzi di Roma, l’Italia musicale conobbe una svolta. Mascagni, allora sconosciuto ventiseienne vincitore del Concorso Sonzogno, impose una nuova idea di opera: breve, compatta, costruita su un flusso musicale continuo che intreccia melodia, colore e tensione drammatica.
Anche per Cavalleria rusticana sono in programma due incontri di presentazione al Teatro Auditorium Eugenio Montale: giovedì 6 novembre, alle ore 18:00, appuntamento con gli studenti del Liceo Musicale “Sandro Pertini” che – in collaborazione con l’Associazione Carlo Felice Young – presentano l’opera ai loro coetanei e a tutti coloro che vogliono partecipare, con un incontro dal titolo Amore, gelosia e vendetta. Quindi sabato 8 novembre, alle ore 16:00 – in collaborazione con gli Amici del Teatro Carlo Felice e Conservatorio Niccolò Paganini – conversazione con Roberto Iovino su Cavalleria rusticana e la nuova stagione teatrale italiana.
Fatto tesoro dell’esperienza del Don Giovanni, nello spirito di divulgazione e coinvolgimento del pubblico, confermate anche le introduzioni all’ascolto di circa 30 minuti che gli spettatori delle singole recite possono seguire in Sala Paganini, da 45 minuti prima dell’inizio, a cura degli allievi del Conservatorio “Niccolò Paganini”.
La prima rappresentazione dell’opera venerdì 14 novembre al Teatro Carlo Felice, è preceduta alle ore 18:00 dal lancio del nuovo progetto di Corporate membership per la Fondazione intitolato “I custodi del faro”. Alla presenza del presidente della Regione Liguria Marco Bucci, della sindaca di Genova Silvia Salis e del presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio, viene illustrata questa nuova iniziativa di investimento dedicata alle imprese e agli imprenditori che riconoscono nella cultura un motore di sviluppo, innovazione e coesione sociale.
L’occasione è realizzata in collaborazione con “Regata Culturale”, concept strategico promosso da Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova per mettere in rete istituzioni, imprese e cultura per valorizzare la vocazione marittima e produttiva del territorio.
Cavalleria rusticana
Melodramma in un atto
Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci dalle scene popolari omonime di Giovanni Verga
Musica di Pietro Mascagni
Prima rappresentazione Roma, Teatro Costanzi, 17 maggio 1890
Biglietti da 15 a 100 euro / riduzioni Under18 – Over60 e disabili
Biglietterie
Teatro Carlo Felice Galleria Cardinal Siri 6 – 16121 Genova
Apertura da lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 19.00.
Per gli spettacoli serali o i concerti la domenica mattina l’apertura è un’ora prima dell’inizio e la chiusura 15 minuti dopo l’inizio. Per gli spettacoli pomeridiani o serali di domenica l’apertura è due ore prima dell’inizio e la chiusura 15 minuti dopo l’inizio.
Teatro Della Gioventù Via Cesarea 16 – 16121 Genova
Consultare il sito per i periodi e gli orari di apertura
Biglietteria on-line vivaticket.com (biglietto@printhome)
Informazioni Teatro Carlo Felice Telefono +39 010 5381.433 oppure +39 010 5381.399 e-mail: biglietteria@carlofelice.it
Info utili
Orari:
venerdì 14 novembre 2025, ore 20:00 Turno A, sabato 15 novembre 2025, ore 15:00 Turno F, domenica 16 novembre 2025, ore 15:00 Turno C, venerdì 21 novembre 2025, ore 20:00 Turno B sabato 22 novembre 2025, ore 20:00, Turno L domenica 23 novembre 2025, ore 15:00 fuori abbonamento 1