Archivio Museo della Stampa - Raccolta Gutenberghiana
Nel febbraio 2024, nell’ambito delle iniziative per Genova Capitale Italiana del Libro, inaugura l’Archivio Museo della Stampa di Genova, un progetto museale e scientifico che l’editore Francesco Pirella ha deciso di mettere a disposizione della sua città.
La collezione di strumenti e macchinari raccolta da Francesco Pirella permette un viaggio che parte dalla rivoluzione portata dalla stampa a caratteri mobili di Gutenberg per arrivare alla tipografia digitale, che modifica completamente la relazione fra l’uomo, la parola scritta e orale e la comunicazione.
Sono presenti in mostra, infatti, migliaia di caratteri in piombo, bronzo e legno; torchi di varie epoche, documenti storici e curiosità; macchine da stampa in legno e in ferro, a mano e a pedale. Rari e preziosi reperti perfettamente funzionanti vengono esposti in un percorso a distanza ravvicinata e confidenziale, in un’”officina sperimentale di cultura e di formazione”. Un museo “vivo” che attraverso oggetti-racconto si pone in collegamento stretto con la didattica del neo-libro (antilibro) e con le problematiche tecniche, storiche, culturali della comunicazione digitale.
L'Archivio Museo della Stampa è visitabile su appuntamento tramite visite guidate rivolte sia all'utenza libera, sia a gruppi organizzati e scolaresche.
Le date di visita e le modalità di prenotazione vengono comunicate mensilmente tramite i canali social e sulla newsletter della Biblioteca Berio.
Le visite si svolgeranno al raggiungimento di un minimo di 4 persone, in caso contrario i prenotati verranno contattati per proporre date/soluzioni alternative. Saranno attivati canali mirati per le scuole.
Saranno inoltre proposte visite speciali in collegamento con il Laboratorio di legatoria del Sistema Bibliotecario Urbano o in sinergia con esposizioni bibliografiche di materiali antichi appartenenti alle collezioni della biblioteca.
Francesco Pirella ha operato a Genova per circa un trentennio. Formatosi come grafico, Pirella ha presto rivolto la sua attenzione al mondo della tipografia storica; in trent’anni di attività è riuscito a essere testimone del radicale mutamento delle tecniche di stampa tipografica, che da officina tipografica (fatta di piombo e inchiostro) è diventata tipografica digitale (fatta di chip e bit) diventando così osservatore del tutto privilegiato delle trasformazioni che hanno investito ogni aspetto della vita dell’uomo.
L’Archivio Museo della Stampa – “Raccolta Gutemberghiana” si trova in via del Seminario 12.