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PALAZZO DUCALE
Calendary Il 09-10-2025

Antonino Ronco giornalista e storico a 100 anni dalla nascita

La Società Ligure di Storia Patria invita a una giornata di studi nella sede di Palazzo Ducale con gli interventi di Simonetta Ronco, Stefano Verdino e Rosa Elisa Giangoia.

Antonino Ronco (Piacenza 04-01-1925/ Genova16-05-2019) è stato giornalista e saggista. La biografia di Antonino Ronco maggiorenne inizia nel 1945 quando si arruola a Faenza in un reparto dell’Esercito operante a fianco degli alleati. Prosegue con l’iscrizione alla Facoltà di Giurisprudenza a Torino e i primi successi letterari come autore di prose e poesie e collaboratore alla pagina culturale de “Il popolo nuovo”.

Dopo altre esperienze di lavoro a Roma e a Bologna, Antonino Ronco arriva a Genova nel 1954 e approda al “Corriere Mercantile”.

Nel 1965 viene chiamato al Secolo XIX dal Direttore Cavassa e al Secolo rimarrà fino al 1990, anno del pensionamento, con il ruolo di Caporedattore degli Interni.

I suoi studi sulla storia militare e in particolare sul periodo napoleonico in Liguria, ne hanno fatto il maggiore esperto dell’argomento, con una serie di circa quindici opere edite. Inoltre, Antonino Ronco ha dedicato una parte della sua attività di storico alla narrazione e valorizzazione del paese di origine della sua famiglia, Balestrino, su cui ha scritto due libri, “Balestrino una valle, un feudo, una civiltà” del 2000 e “Un paese tra due secoli” del 2009, entrambi editi da De Ferrari, in cui sono raccolte tutte le notizie storiche, culturali e tradizionali del paese dell’entroterra di Savona. Balestrino, luogo del cuore, dove nel 1909 fu costruita la casa in collina che ancora oggi è il buen retiro della figlia Simonetta, ha conferito a Ronco la cittadinanza onoraria nel 2018 e conserva esposta nei giardini della memoria una lapide che ricorda il Generale Francesco Ronco, padre di Antonino, che comandò il Reggimento Paracadutisti “Nembo” della Divisione “Folgore” la cui partecipazione alla Guerra di Liberazione diventò leggendaria e che, con iniziative personali, salvò dalla distruzione due città, Solarino (SR) e Chieti, che gli conferirono la medaglia d’oro e la cittadinanza onoraria.

La passione per la storia balestrinese di Antonino Ronco è testimoniata anche dall’impegno che profuse per la conservazione e la valorizzazione di due importanti cimeli: la lapide settecentesca che è murata nell’atrio dell’antico asilo del Borgo e il cippo marmoreo che si trova abbandonato nel bosco dell’Erexea, manufatto liberty dei primi decenni del Novecento che sarebbe forse il più antico monumento a vittime di incendi del bosco.

 

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