Agorà del cibo
Torna un nuovo incontro di Agorà del cibo, questa volta nel Centro Storico, un’occasione di confronto aperta alla cittadinanza per riflettere sul sistema alimentare locale e immaginare insieme nuove soluzioni. Giovedì 29 maggio, dalle 16:30 alle 19:00, piazza Don Gallo ospiterà un’assemblea che intende coinvolgere residenti, associazioni, attivisti, operatori e chiunque desideri contribuire a costruire un diverso accesso al cibo.
Durante il primo incontro, tenuto il 14 maggio a Voltri, è emersa la necessità di comunicare meglio le opportunità, costruire reti più forti, condividere strumenti e continuare a incontrarsi, senza attendere eventi simbolici ma agendo con continuità. La forte diversità partecipativa, che ha riunito associazioni, residenti, agricoltori, produttori, ricercatori e politici, ha favorito un confronto molto creativo che ha permesso di sviluppare delle connessioni molto positive.
Il programma dell'appuntamento
La giornata si aprirà con un momento informale: caffè di benvenuto e focaccia di recupero, per poi entrare nel vivo con l’analisi dei dati territoriali e la condivisione degli obiettivi comuni. Dalle 17:30, spazio al lavoro di gruppo per raccogliere idee, bisogni e proposte per poi chiudere con un confronto collettivo sui prossimi passi.
I numeri da cui si partirà sono significativi, secondo istat, il centro storico è la zona urbana più densa di Genova: per abitanti, supermercati, servizi di distribuzione alimentare (mense, empori solidali, pacchi viveri), e allo stesso tempo è quella con la maggiore richiesta di aiuto con oltre 8000 le persone che usufruiscono dei servizi alimentari, mentre le eccedenze recuperate sono in calo rispetto al 2023.
Il progetto
L’iniziativa si svolge nell'ambito del progetto Generazione Cibo - Cittadinanza attiva per sistemi alimentari sostenibili, promosso da Terra! APS e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il sostegno di altre realtà a livello locale.
Terra!APS è un’associazione ambientalista che dal 2008 vuole trasformare i sistemi alimentari rendendoli sostenibili dal punto di vista ecologico, ambientale e sociale, impegnandosi per filiere alimentari ecologiche e giuste contro chi nega i diritti e sfrutta il pianeta. Lavora in rete con associazioni, comitati e organizzazioni della società civile per difendere le risorse naturali e promuovere un modello di sviluppo fondato sul rispetto degli ecosistemi e delle persone.
Rete Ricibo è nata nel 2017 e oggi ne fanno parte circa 90 associazioni sul territorio genovese che si occupano di sistemi di recupero eccedenze alimentari e distribuzione di beni di prima necessità alle persone in stato di bisogno, promuovendo un approccio sistemico e per questo si impegna come interlocutore attivo nei tavoli delle politiche del cibo sia a livello cittadino sia regionale.
Informazioni
Per maggiori informazioni consultare il sito www.associazioneterra.it
Info utili

Orari:
16:30-19