Oltre 120 stampe, riviste d’epoca e documenti per celebrare la carriera di Sabine Weis, la grande fotografa umanista francese, che attraverso i suoi scatti ha raccontato la nostra società.
La loggia degli Abati, a Palazzo Ducale di Genova, accoglie dal 18 novembre 2022 al 12 marzo 2023 Sabine Weiss, La poesia dell’Istante, una mostra che ripercorre l’intera carriera della fotografa, dai suoi reportage ai ritratti di artisti, dalla moda agli scatti di strada, dai numerosi viaggi per il mondo ai volti dei bambini. Un progetto espositivo al quale ha partecipato la stessa Weiss, aprendo i suoi archivi personali conservati a Parigi, per raccontare, per la prima volta in maniera completa la sua straordinaria opera.
La Weiss fin dalle origini ha immortalato i sentimenti e le emozioni testimoniando i diversi aspetti della condizione umana.
Nucleo fondamentale della mostra il riconoscimento internazionale quando nel 1952, dopo essere entrata nell’agenzia Rapho, Weiss ottiene i suoi successi con mostre al Moma di New York, all’ Art Institute di Chicago, al Walker Art Center di Minneapolis e alla Limelight Gallery di New York.
Grande attenzione sulla produzione degli anni Cinquanta, con un focus particolare sulle fotografie dei bambini di strada, le scene parigine, i ritratti di artisti e la fotografia documentaria in un’Europa in ricostruzione dopo la guerra. Mentre un’ampia sezione raccoglie i suoi famosi ritratti di artisti tra scrittori, attori e musicisti tra i quali André Breton, Joan Mirò, Romy Schneider, Ella Fitzgerald e Brigitte Bardot.
Il percorso espositivo si conclude con le fotografie in bianco e nero e i suoi numerosi viaggi India, Birmania, Bulgaria e Egitto.
Per maggiori informazioni potete consultare il seguente link https://palazzoducale.genova.it/mostra/sabine-weiss/
