Voci dall'Arca. Stagione 2025 /25, prima parte
Nella stagione 2025-26, l'Associazione Culturale Teatro Necessario compirà 20 anni di attività, un traguardo importante che testimonia la sua dedizione e il suo impegno per la cultura e l'inclusione sociale. La celebrazione di questo evento sarà un'occasione per riflettere sui risultati raggiunti e per guardare al futuro con nuove sfide e progetti.
Un teatro che si nutre della passione e dell’amore che gli artisti manifestano ogni qualvolta hanno l’opportunità di esprimersi su questo palco. C’è un’atmosfera particolare che si respira al suo interno, sarà perché è stato costruito interamente in legno grazie alla manodopera degli stessi detenuti, unico esempio in Europa, sarà perché si trova all’interno delle mura di un carcere, sarà perché il pubblico, entrando, non si reca presso una normale biglietteria, ma viene accolto dal personale della polizia penitenziaria che, con discrezione e gentilezza, svolge le necessarie procedure d’ingresso. Sarà perché si può incontrare un tecnico detenuto che si muove all’interno del teatro come una persona finalmente libera, in un luogo che fa dimenticare il grigiore delle celle di detenzione. Per tutte queste ragioni, il pubblico, sempre più fidelizzato, partecipa al rituale di questo teatro quasi come se entrasse in un luogo sacro, avvolto dalla magia, nel quale tutti, spettatori e artisti, concorrono al compimento di un evento magico.
Oggi il Teatro è intitolato a Sandro Baldacci, a colui che con la bellezza e la profondità dei suoi spettacoli, con il rigore e l’impegno profuso con il suo lavoro, ha contribuito a trasformare un istituto di pena in un luogo di bellezza e cultura.
L’associazione Teatro Necessario, costituita su iniziativa di artisti, operatori culturali e insegnanti con l'obiettivo di utilizzare il teatro come strumento di integrazione e di riabilitazione socio-lavorativa rivolta ai detenuti, è attiva dal 2005 all’interno della Casa Circondariale di Genova-Marassi dove promuove, ogni anno, corsi di formazione nei mestieri dello spettacolo per persone detenute mediante la collaborazione con professionisti esterni.
Il 5 maggio 2006, sul palcoscenico del Teatro Gustavo Modena di Genova, debuttava il primo spettacolo intitolato Scatenati, spettacolo che diede poi il nome alla compagnia teatrale. Innumerevoli sono stati, nel corso di questi venti anni, i percorsi artistici e formativi che hanno portato alla realizzazione di ventuno spettacoli teatrali rappresentati presso il Teatro Ivo Chiesa, il Teatro Eleonora Duse, il Teatro Gustavo Modena e il Teatro della Tosse di Genova, il Teatro Nuovo di Torino e il Festival di Borgio Verezzi.
Oltre cinquecento sono stati i detenuti coinvolti in qualità di attori e di tecnici, circa novantamila gli spettatori che hanno assistito alle rappresentazioni, decine gli studenti universitari che hanno effettuato tirocini e incentrato le loro tesi di laurea sul nostro lavoro e decine le scuole, di ogni ordine e grado, coinvolte anche in percorsi di alternanza scuola-lavoro.
PREMIO TEATRO CARCERE “SANDRO BALDACCI”
In occasione della celebrazione di vent’anni di attività dell’associazione “Teatro Necessario” e dei primi dieci anni di apertura del teatro dell’Arca, si è deciso di istituire il premio teatrale “Sandro Baldacci”, cofondatore, regista e direttore artistico dell’associazione, prematuramente scomparso, che in oltre vent’anni del suo lavoro, attraverso la forza emotiva trasmessa dai suoi spettacoli, ha dato voce al mondo sommerso e periferico del carcere.
Il premio teatrale “Sandro Baldacci” intende valorizzare il teatro in carcere, a livello nazionale, offrendo la possibilità al vincitore di inaugurare la stagione 2026/2027 al Teatro dell’Arca Sandro Baldacci.
LA RASSEGNA VOCI DALL’ARCA
La prima parte della stagione 2025-26, che si svolgerà da ottobre a dicembre prevede 6 spettacoli per un totale di 22 repliche comprese quelle per la popolazione detenuta e le matinée per le scuole. Anche quest'anno abbiamo scelto la linea del teatro civile e della sperimentazione di nuovi linguaggi con spettacoli che spaziano dalla prosa ai concerti rock, al circo contemporaneo.
La stagione si apre sabato 18 ottobre, con Paganini The Rock, l’omaggio di GnuQuartet alla musica e alla figura umana ed artistica di Niccolò Paganini. Inarrivabile atleta delle quattro corde, meraviglia della natura, tenebroso personaggio pubblico ha segnato la storia dell’800 musicale come nessun altro. La suggestione di avvicinare Niccolò al Rock si traduce in un programma musicale nel quale le note esplodono nel linguaggio ritmato e incalzante della musica popolare.
Ed è ancora la musica Rock live ad accompagnare sul palco, Oscar de Summa, in Stasera sono in vena il 25 ottobre, per raccontare lo smarrimento che porta il protagonista nell’abisso della droga negli anni ’80, in un racconto dall'inizio scanzonato fino ai momenti più intimi e tragici della narrazione.
Dal 7 al 15 novembre, va in scena la nuova produzione di Teatro Necessario, Il processo, adattamento teatrale del celebre film di Orson Welles tratto dall’omonimo romanzo di Kafka, che porta in scena il dramma esistenziale di Josef K., un uomo che si ritrova improvvisamente accusato di un crimine che non comprende, intrappolato in un sistema giuridico oscuro e surreale, dove la giustizia sembra essere distante e incomprensibile. Interpretato dagli attori detenuti della sezione di Alta Sicurezza, le cui personali storie si incrociano inevitabilmente con lo scorrere della giustizia, lo spettacolo diventa un’esperienza intensa e coinvolgente, un’indagine talvolta angosciosa, talvolta bizzarra dove ogni tentativo di difesa risulta vano e ogni passo avanti diventa un passo più profondo nella confusione.
Il 22 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Karaoke Femminista, analizza quanto qualcosa di innocuo come una canzone può aver forgiato il modo di sentirsi donne, partendo dagli anni 70 fino al rap e al trap dei giorni nostri. Attraverso la musica e la riflessione, questo spettacolo sfidea, con graffiante ironia, gli stereotipi e le convenzioni, offrendo una nuova prospettiva sulla parità di genere e sulla libertà di espressione.
In collaborazione con il Festival Circumnavigando, il 6 dicembre, lo spettacolo Carré de Je diventa l’occasione per immergersi in un’impresa acrobatica affascinante e maliziosa dove due individui vivono insieme e si confrontano in un gioco acrobatico, che li porta a ritrovarsi da soli o in grande armonia. Un balletto in miniatura, non senza umorismo, virtuoso e infantile.
Infine, il 13 dicembre lo storico appuntamento con A Christmas Welcome è il concerto di Natale che accoglie il pubblico con la magia dei BSMT Singers, le migliori voci della Bernestein School of Musical Theatre, a chiudere la prima parte della stagione 2025-2026, con un repertorio tratto dalla tradizione natalizia dei principali paesi del mondo
La Rassegna “Voci dall’Arca” ha ricevuto il contributo e il patrocinio del Comune di Genova, nell’ambito del bando sulle periferie e a sostegno delle stagioni realizzate sul territorio del Comune di Genova e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito “Cultura. Arte, Patrimonio, Partecipazione. Immaginiamo il futuro”, ed è realizzata in stretta collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale di Genova – Marassi.
Per assistere agli spettacoli programmati al Teatro dell’Arca è obbligatoria la prenotazione online da effettuare entro tre giorni dall’evento sul sito:
www.teatronecessariogenova.org
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