25 sculture in resina ritraenti pesci e razze che lasciano intravedere in trasparenza residui plastici raccolti in mare
Location: Sala Liguria, Palazzo Ducale
Orario di Apertura: dalle 15 alle 20, dal martedì al venerdì.
"Wild waste"(spazzatura selvaggia), per giocare con la fonetica del nome wild west e parlare di un momento storico, quello attuale dove l'inquinamento soprattutto marino, ha assunto connotati selvaggi, creando un parallelo con l'epopea western, periodo nel quale sono stati perpetrati massacri e scempi indicibili ai danni della natura e dei nativi.
Verranno presentate una ventina di opere tra piccole e grandi e la parte più importante verrà occupata dalle opere wildlife di denuncia create utilizzando la plastica raccolta sulle spiagge dopo le mareggiate.
Sarà presentata un'opera finalista al David Shepherd Wildlife Artist of the year 2021 e le opere iscritte allo stesso concorso di questo anno.
Oltre alle opere in resina ci saranno opere wildlife più tradizionali in legno o legno e resina.
Si prevede inoltre la creazione di un allestimento di supporto con grafiche dedicate e materiali quali ghost nets (reti abbandonate) e plastiche spiaggiate.
Biografia
Landscape designer e wildlife artist
Membro associato della Society of Animal Artists americana (SAA)
Campione Americano di fishcarving cat. Open Freestyle 2020/21 (National Fishcarving guild championship)
Vincitore di Artistry in wood 2020 (Canada)
Finalista con due sculture e premiato “Highly commended”al David Shepherd “Wildlife Artist of the year 2021” della Fondazione internazionale David Shepherd con il patrocinio del BBC Wildlife Magazine.
È stato più volte pubblicato su quotidiani e riviste nazionali.
Attualmente la sua opera Triple R sull’inquinamento marino da plastiche è esposta permanentemente al Galata Museo del Mare di Genova.
Il suo impegno artistico artistico per la salvaguardia degli ambienti marini dall’inquinamento da plastiche e la sua collaborazione con fondazioni internazionali di tutela della fauna selvatica hanno fatto sì che recentemente sia anche stato ospite in studio della trasmissione Geo di Rai 3.
Un ringraziamento speciale alla curatrice Loredana Trestin
