Le origini della Galleria Nazionale della Liguria: dai maestri caravaggeschi a Tintoretto

Martedì 27 febbraio alle 16.00 è in programma a Palazzo Spinola l’incontro “Le origini della Galleria Nazionale della Liguria: dai maestri caravaggeschi a Tintoretto”. L’appuntamento è l’occasione per raccontare la Galleria Nazionale e i suoi protagonisti: un vero e proprio “museo nel museo” allestito stabilmente a Palazzo Spinola, con una collezione capace di documentare la cultura figurativa a Genova e in Liguria dal Trecento alla metà del Novecento.

La Galleria Nazionale della Liguria apre al pubblico nel 1993, dopo anni di restauri e adeguamenti, negli ultimi due piani di Palazzo Spinola. Qui, prima dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, si trovavano gli spazi privati dei nobili proprietari della dimora, con le camere da letto e la biblioteca e gli alloggi della servitù. Quando nel 1958 i marchesi Franco e Paolo Spinola decisero di donare la loro dimora di famiglia allo Stato italiano perché diventasse un museo, se da una parte posero il vincolo per cui gli ambienti storici dovessero mantenere l'aspetto di antica residenza nobiliare, per quanto riguarda i piani andati distrutti a causa della guerra lasciarono piena libertà nelle scelte di allestimento e suggerirono anzi che quello poteva essere lo spazio ideale per la creazione di un museo. Oggi, a distanza di trent'anni, si può dire che l'auspicio dei fratelli Spinola è stato realizzato: gli acquisti ministeriali, iniziati ancora prima del 1958, le donazioni e i depositi a lungo termine hanno dato vita a una collezione capace di valorizzare le opere d'arte alle legate al territorio regionale.

 

BIGLIETTI E PRENOTAZIONI

Ingresso: € 6,00

Gratuito per possessori della Card dei Musei Nazionali di Genova, minori e aventi diritto.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria a: palazzospinola@cultura.gov.it