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Mensaje de estado

I Protagonisti. Capolavori a Genova 1600 - 1750

I Protagonisti. Capolavori a Genova 1600 - 1750
Tra Seicento e Settecento l'arte barocca - la ricerca della meraviglia, della finzione e dello stupore, della mozione degli affetti, dell'enfasi patetica e dell'estasi - porta alla ribalta a Genova grandi protagonisti: in pittura, scultura, nella coinvolgente grande dimensione dell'affresco e in quella piccola, preziosa, del disegno, del tessuto, della maiolica. Questi protagonisti, artisti di fama e successo alla loro epoca, furono attori di grandi trasformazioni di gusto in città e seppero talora imporsi sulla scena nazionale e internazionale richiamando commesse ambite da prestigiose committenze.
 
I Protagonisti  proseguono con alcune mostre ancora aperte: approfittane per visitarle! 
  • Musei di Strada Nuova con le esposizioni dedicate ai pittori Gioacchino Assereto e Gregorio De Ferrari, quest'ultima ricca anche di bellissimi progetti su carta dell'artista, di grande raffinatezza; e con la mostra Superbe Maioliche, che comprende anche la ricostruzione di una tavola barocca imbandita 
  • Museo di Palazzo Reale, dove è protagonista la scultura di Filippo Parodi nello spazio della dimora barocca
  • Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola con le origini della collezione di Ansaldo Pallavicino
 
Un barocco "superbo" quello di Genova, come titolano le Scuderie del Quirinale la contemporanea mostra romana SuperBarocco, dedicata all'arte genovese tra 1650 e 1750.
La rassegna I Protagonisti. Capolavori a Genova 1600 - 1750 si connette idealmente all'esposizione romana e alla mostra genovese La Forma della Meraviglia. Capolavori a Genova 1600 – 1750 , che Palazzo Ducale ha ospitato dal 27 marzo al 10 luglio, per celebrare insieme, in contemporanea, questa straordinaria stagione artistica: quella di un barocco splendido e stupefacente, che guardando a modelli esterni, "internazionali" (non solo e certamente Roma, ma anche la pittura di spazio del Cinquecento emiliano, la retorica della luce dei naturalisti nordici, la movimentata scultura berniniana mediata dalle forme del francese Pierre Puget, e altri riferimenti ancora), li traduce tuttavia in un linguaggio singolare e ricercato, con cifre peculiari e riconoscibili, che divengono sigla 'genovese' dell'attività delle proprie botteghe, interconnesse le une con le altre in riferimenti comuni per un barocco raffinato, brillante, come una gemma elitaria e preziosa.
La rassegna è curata e coordinata da Raffaella Besta e Margherita Priarone.
 
Il Progetto Superbarocco: un viaggio meraviglioso nei fasti della Genova del passato
La rassegna I Protagonisti. Capolavori a Genova 1600 – 1750 dà conto di questa ricchezza e si articola in diverse sedi espositive, ognuna delle quali ha messo a fuoco un artista o un tema. 
Al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti vengono presentate tele inedite e nuovi restauri di Orazio De Ferrari; i Musei di Strada Nuova ospitano le esposizioni dedicate ai pittori Gioacchino Assereto e Gregorio De Ferrari, quest'ultima ricca anche di bellissimi progetti su carta dell'artista, di grande raffinatezza. Sempre nei Musei di Strada Nuova è inoltre allestita la mostra Superbe Maioliche, ricostruzione di imbandite tavole barocche. 
E poi le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola con le bellissime tele di Giovan Battista Castiglione il Grechetto; il Museo Diocesano dove Adorna d’oro, d’argento e di seta racconta il lusso e la sontuosità dei tessuti del Seicento genovese. 
Al Museo di Palazzo Reale è protagonista la scultura con le ‘Metamorfosi’ di Filippo Parodi nello spazio della dimora barocca, mentre a Palazzo Nicolosio Lomellino, con gli interventi firmati dal figlio Domenico Parodi, la statuaria da giardino diventa, anche attraverso i preziosi modelli su carta, espediente scenografico per l’arredo arcadico. 
Palazzo Tobia Pallavicino è “palcoscenico” di Lorenzo De Ferrari e nella splendida Galleria Dorata sarà possibile assistere alla presentazione dei disegni progettuali della volta, dalle. A Palazzo Andrea Pitto, già Centurione Cambiaso l’attenzione è concentrata su Bartolomeo Guidobono, mentre nella chiesa dell'Albergo dei Poveri si può ammirare sull'altare maggiore la splendida Vergine in marmo scolpita da Pierre Puget. 
A ulteriore arricchimento dei percorsi, Fondazione Carige propone la mostra Genova pittrice. Capolavori dell’Età Barocca nelle collezioni di Banca Carige e Fondazione Carige; mentre 
Palazzo della Meridiana sarà sede della mostra Barocco Segreto. Arte genovese dalle collezioni private.
 
La Fondazione Compagnia di San Paolo è il maggior sostenitore della rassegna.