Gezmataz 2025
Ben undici concerti e quattro diverse location fanno da cornice alla parte finale, e più corposa, della 22ª edizione di Gezmataz, quella che dal 27 settembre al 13 dicembre porterà a Genova stelle internazionali di prima grandezza come la leggenda Dave Holland, alla prima italiana con il suo nuovo progetto in collaborazione con Jaleel Shaw e Nasheet Waits, le star della fusion Rachel Z e Omar Hakim, le storiche formazioni còrse Zamballarana e A Cumpagnia, e Fabrizio Bosso, tra i trombettisti più acclamati nel nostro paese e all’estero, qui insieme ad Alberto Marsico e Alessandro Minetto per presentare il loro quarto album in studio, Welcome Back, uscito lo scorso mese di giugno. Un cast al quale si aggiungono altri nomi di rilievo e alcuni dei giovani più promettenti del panorama nazionale, in linea con la filosofia di Gezmataz che, da sempre, fa dialogare sul palco i mostri sacri del jazz con i talenti di domani.
Il primo appuntamento è per sabato 27 settembre al Mercato del Pesce della Darsena in collaborazione con Forevergreen, con i The Docenti, trio composto da Lorenzo Guacciolo, Giancarlo Canazza e Giovanni Boccardo che propone una fusione tra jazz ed elettronica: melodie di chitarre, synth e strumenti a fiato che dialogano su loop elettronici, paesaggi sonori ampi che si evolvono in momenti densi e tesi, sostenuti da drum machine, sampler e looper. Le ambientazioni elettroniche creando un background suggestivo su cui si sviluppano interventi e soli strumentali dall’ampio respiro melodico.
Il weekend successivo vede un doppio omaggio alla musica còrsa: venerdì 3 ottobre la prima data alla Claque con Zamballarana, l’Orchestravagante nata nel 1996 a Pigna nel cuore della Balagna, terra rinomata per essere tra i centri culturali più attivi dell’isola, e pronta a schierarsi in una formazione da otto interpreti che porteranno gli ascoltatori fuori dalle strade battute e su per immaginari sentieri di montagna, guidati da un magico libbecciu: sul palco Jérôme Casalonga, Laurent Barbalosi, Fabio Giachino, Jérémy Lohier, Marco Tindiglia, Riccardo Barbera e Mattia Barbieri.
Ancora Corsica protagonista sabato 4 ottobre allo Spazio Lomellini 17, teatro del concerto della Cumpagnia, le cui origine affondano a sua volta a Pigna ma risalgono addirittura al 1978. Il gruppo – rappresentato ancora da Jérôme Casalonga, Laurent Barbalosi e Jérémy Lohier – si esprime tra tradizione e modernità, attingendo a un repertorio di canti polifonici sacri e profani e riscoprendo antichi strumenti popolari come la cetera, la pirula e la pivana, utilizzati accanto ai più classici violino, tromba, clarinetto e tamburi. Lo spettacolo sarà preceduto da una masterclass sui canti còrsi tenuta da Casalonga alle ore 16:30 alla Claque e restituzione aperta al pubblico nel chiostro di Sant’Agostino dalle 18 alle 18:30.
Da sabato 18 ottobre, Gezmataz torna alla Claque per ospitare, in primis, il Basile Floris Quartet: il dialogo tra le chitarre dei giovani e talentuosi Simone Basile e Antonio Floris, sostenuto da una sezione ritmica solida e versatile affidata al contrabbasso di Alessandro Bintzios e alla batteria di Marco Valeri, dà vita a una musica ricca di interazione, lirismo e improvvisazione, capace di coniugare l’eleganza della tradizione con la ricerca di nuove sonorità.
Si arriva così a quella che è probabilmente la serata più attesa: quella, sabato 1º novembre, del Dave Holland Trio che saluta il ritorno in Italia del leggendario contrabbassista Dave Holland, vincitore di numerosi Grammy e collaboratore, in carriera, di giganti come Miles Davis, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Chick Corea, John Abercrombie e Jack DeJohnette. Ad accompagnare Holland, andando a comporre un trio stellare, sono Jaleel Shaw al sassofono e Nasheet Waits alla batteria, entrambi tra i più riconosciuti interpreti dei rispettivi strumenti. Quella di Gezmataz rappresenterà la prima italiana del Dave Holland Trio.
Ancora grandi ospiti internazionali mercoledì 5 novembre, che propone in cartellone il Rachel Z & Omar Hakim Trio con Jonathan Toscano: entrambi musicisti straordinariamente versatili con esperienze ai vertici mondiali in jazz, fusion e musica leggera, la pianista Rachel Z ha collaborato con Peter Gabriel, Wayne Shorter e Al Di Meola, mentre Omar Hakim è stato negli anni ’80 batterista dei Weather Report e ha suonato anche per Miles Davis, Sting, David Bowie, Madonna e i Dire Straits. Al loro fianco, per Gezmataz, anche Jonathan Toscano, contrabbassista di spicco della scena jazz newyorkese.
VenerdÌ 14 novembre, eccezionalmente alla Sala Trionfo del Teatro della Tosse, è invece di scena il Fabrizio Bosso Spiritual Trio, uno dei progetti più affascinanti del trombettista tra i più acclamati del panorama jazzistico italiano e internazionale che, insieme all’organista Alberto Marsico e al batterista Alessandro Minetto, rende omaggio alla musica nera declinata nella sua variante Gospel e Spiritual, in un sapiente equilibrio tra tradizione e innovazione. Dopo l’esordio di Spiritual del 2011, Purple del 2013 e Someday del 2019, il 25 giugno scorso è stato pubblicato il nuovo album Welcome Back, che verrà presentato per l’occasione a Gezmataz.
Si torna nuovamente alla Claque venerdì 28 novembre per l’esibizione del Tin Trio, tre musicisti di grande esperienza – Marco Tindiglia alla chitarra, Ferruccio Spinetti al contrabbasso e Mattia Barbieri alla batteria – insieme per un progetto innovativo dalle sonorità delicate che ha l’obiettivo di portare sul palco un jazz melodico e suggestivo. Proprio quest’anno il trio ha pubblicato il suo primo album, The Wait, contenente composizioni originali di Tindiglia arrangiate insieme alla maestria di Spinetti e Barbieri.
Attraverso composizioni originali e reinterpretazioni dei classici del jazz e della musica brasiliana, domenica 7 dicembre l’Arabella Rustico Quartet presenta un sound radicato nella sonorità afroamericana ma forte delle molteplici sensibilità dei singoli membri, quattro giovanissimi tutti originari del Sud Italia: Arabella Rustico, cantante e contrabbassista, si è esibita con Mario Biondi e Tosca Donati ed è particolarmente apprezzata per la versatilità e la freschezza del suo stile, al punto da essersi già ritagliata un ruolo importante nella scena jazzistica italiana. Insieme a lei, sul palco, la chitarra di Francesco Faro, il sassofono di Edoardo Donato e la batteria di Giuseppe Salime.
A tutta gioventù anche il concerto dei Nugara di venerdì 12 dicembre, formazione composta da Francesco Negri al pianoforte, Viden Spassov al contrabbasso e Francesco Parisi alla batteria: vincitori delle borse di studio ai seminari di Nuoro Jazz 2021, i musicisti di questo trio hanno già all’attivo un album di composizioni originali, Point of Convergency, e raccolto apprezzamenti anche in tournée in Olanda e Belgio, proponendo un repertorio che unisce l’animo traditional jazz a sonorità più moderne e influenze che spaziano dalla classica al rock, fino alla musica popolare.
Il sipario su Gezmataz 2025 cala all’indomani, sabato 13 dicembre alla Sala Trionfo, con qualcosa di decisamente diverso come il KyoShinDo, collettivo di musicisti italiani che da oltre vent’anni pratica il Taiko, antica arte delle percussioni giapponesi: i tamburi suonati da Stefano Parisi, Chiara Parisi, Silvia Cartechini, Mirco Taddei e Giustino Caiazzo sono interamente realizzati a mano sulla base di metodi tradizionali trasmessi dal maestro Hatamotu Tooru e successivamente arricchiti dall’invenzione di nuove tecniche originali.
La sessione autunnale di Gezmataz è resa possibile dalla collaborazione con La Claque, spazio artistico della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Darsena 3000 e Spazio Lomellini 17. Il programma completo e maggiori dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook Gezmataz Festival & Workshop e sarà presto pubblicato anche sul sito www.gezmataz.org.
Gezmataz 2025 è organizzato dall’Associazione culturale Gezmataz in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale con il sostegno della Fondazione Carige, del programma Creative Europe dell’Unione europea e del Fondo unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura.
Programma
Sabato 27/9 ore 19 – Darsena, Mercato del Pesce
The Docenti
Ingresso: 5€
Venerdì 3/10 ore 21:30 – La Claque
Zamballarana – l’Orchestravagante
Intero: 15€
Ridotto under 30: 12€
Sabato 4/10 ore 21 – Spazio Lomellini 17
A Cumpagnia – canti corsi
Concerto preceduto da masterlcass sui canti corsi alle ore 17 presso Palazzo Marcantonio Giustiniani
Ingresso: 15€ riservato ai soci. Per informazioni e prenotazioni sul concerto scrivere a spaziolomellini17@gmail.com, per la masterclass a info@gezmataz.org
Sabato 18/10 ore 21:30 – La Claque
Basile Floris Quartet
Intero: 15€
Ridotto under 30: 12€
Sabato 1/11 ore 21:30 – La Claque
Dave Holland Trio *PRIMA ITALIANA*
Intero: 30€
Ridotto under 30: 25€
Mercoledì 5/11 ore 21:30 – La Claque
Rachel Z & Omar Hakim Trio con Jonathan Toscano
Intero: 25€
Ridotto under 30: 18€
Venerdì 14/11 ore 21:30 – Teatro della Tosse, Sala Trionfo
Fabrizio Bosso Spiritual Trio – Welcome Back
Intero: 25€
Ridotto under 30: 18€
Venerdì 28/11 ore 21:30 – La Claque
Tin Trio
Intero: 15€
Ridotto under 30: 12€
Domenica 7/12 ore 18:30 – La Claque
Arabella Rustico Quartet
Intero: 10€
Ridotto under 30: 8€
Venerdì 12/12 ore 21:30 – La Claque
Nugara
Intero: 15€
Ridotto under 30: 12€
Sabato 13/12 ore 21:30 – Teatro della Tosse, Sala Trionfo
KyoShinDo - Taiko
Intero: 15€
Ridotto under 30: 12€
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