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Natalini in brodo

Natalini

Un piatto dalle origini antichissime tramandato di generazione in generazione. Una specialità locale che, soprattutto durante le festività natalizie, scalda il cuore e lo stomaco: i Natalini in brodo. I Natalini o maccheroni di Natale hanno un formato lungo leggermente più largo dei ziti napoletani e sono tagliati di sbieco. Nati a Genova dai maestri artigiani pastifici si sono successivamente diffusi sul territorio ligure.

Si servono, il giorno di Natale, nel brodo di cappone senza essere spezzati. Possono essere serviti anche nel brodo ottenuta dalla cottura della cima alla genovese, oppure conditi con il classico tucco di carne. Mangiare i Natalini durante il pranzo di Natale è quasi un rito portafortuna per tutti i commensali: si usa infatti, sbriciolare delle salsicce che simboleggiano le antiche monete di rame.  Ancora più antico era l’uso di unire oltre le salcicce anche le interiora del cappone (fegato, cuore, creste) precedentemente soffritte in olio ligure. I genovesi, si sa, non buttavano via nulla e abilmente sapevano unire sapori, profumi e colori in modo molto elegante.