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Il trenino di Casella

Il trenino di Casella
Un trenino colorato che sembra un giocattolo ma che è la ferrovia storica, ancora funzionante, meglio conservata d’Italia. Anche Genova ha la sua ferrovia del Bernina, è il trenino di Casella,  che parte dal centro città ed è il mezzo di trasporto ideale per una gita fuoriporta nell’immediato entroterra alle sue spalle. 
 
I suoi 25 km di binari a scartamento ridotto si snodano sul crinale appenninico tra Valle Scrivia e Val Polcevera, attraversando forti pendenze, valli e boschi, come se fosse una ferrovia di alta montagna, ma mantenendosi nei primi 6 km in vista dal mare.
Progettata già nel 1907, la sua costruzione iniziò solo dopo la prima guerra mondiale, nel 1921; furono necessari grandi opere di sbancamento di interi versanti montuosi, costruzioni di ponti e di gallerie non facili per l’epoca, lungo un tracciato che per la sua natura rese molto complesso il completamento dell’opera.
Nel 1929 la ferrovia venne finalmente inaugurata, entrando da subito nel cuore dei genovesi, che la utilizzavano sia per svago, per godersi il verde dell’entroterra, sia per raggiungere quotidianamente Genova dalle zone interne, all’epoca spesso collegate con la città solo da sentieri.
Sorsero quindi tra l’alta Val Polcevera e la Valle Scrivia numerose ed eleganti abitazioni destinate alla vacanza della borghesia genovese, che iniziava a sperimentare un nuovo concetto di “villeggiatura”, sempre più fuga dalla città e ricerca dell’equilibrio con la natura.
I genovesi, non solo appartenenti ai ceti sociali più agiati, sceglievano queste colline come meta per le gite della domenica, anche grazie al  tenore di vita più elevato del periodo precedente alla seconda guerra, che permetteva di dedicare una parte del proprio tempo a piacevoli attività ricreative.
Lo scoppio del secondo conflitto mondiale trasformò completamente l’utilizzo della ferrovia, che divenne via di fuga dalla città e mezzo per lo spostamento di truppe militari e rifornimenti.
Negli anni ’60 e ‘70 vennero realizzate importanti opere di restauro delle vetture e dei binari, tutt’ora ammirabili nelle carrozze storiche.
La linea raggiunge i 458 metri di quota, una velocità massima di 30 km/h ed in alcuni tratti affronta pendenze del 45 per mille. 
Oggi la Ferrovia Genova Casella è il mezzo di trasporto più originale e panoramico per raggiungere S. Olcese, Casella e gli altri Comuni dell’entroterra genovese; dalla stazione di Campi, inoltre, si intercetta il percorso escursionistico del Parco delle Mura e dei Forti, che conduce al Forte Diamante e da qui al Righi.
Percorsi, orari e fermate sono consultabili sul sito web della ferrovia.

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