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Forte Begato

Forte Begato

Il possente complesso del forte, munito di bastioni angolari e cortile centrale, sostenuto da un ampio terrapieno, fu edificato tra il 1818 e il 1831 dal Genio Militare Sabaudo. Poteva alloggiare 840 soldati e, nella polveriera, 41000 chilogrammi di munizioni; aveva inoltre 1500 metri quadrati di magazzini.
Tra la fine del XX secolo e l’inizio del XXI secolo è stato ristrutturato, col contributo della Comunità Europea.

 

Forte Begato (1818-1836)
44° 25’ 45.156” N, 8° 54’ 41.0256” E
 
Superficie totale:
6.450 mq
 
Altitudine 
457 mt
 
Distanze:
Aeroporto C.Colombo: 11 Km
Stazione: Ferroviaria Brignole: 9,3 Km
Stazione Ferroviaria, Metropolitana Principe: 7,5 Km
Funicolare del Righi: 2,5 Km
Cremagliera Granarolo: 3,3 Km 
Distanza da caselli austostradali:
Genova Ovest: 6,7 Km
Genova Est: 10 Km
 
Come arrivare
Il Forte è raggiungibile dal Righi percorrendo via del Peralto e si affaccia sulla panoramica strada principale, poco dopo aver superato la strada sterrata che porta al Forte Sperone.
A piedi, per gli amanti del trekking, può essere raggiunto percorrendo il sentiero delle antiche Mura che dalla collina del Belvedere porta fino al Forte Sperone passando per il Forte Crocetta. L'inizio del percorso è in salita al Forte della Crocetta, nei pressi della località Belvedere, raggiungibile in automobile da via Cantore, a Sampierdarena
 
Sentieristica:
Nome sentiero: San Teodoro - Forte Sperone
Segnavia: Tre cerchi rossi disposti a triangolo
Difficoltà: Escursionistico (E)
 
Nome sentiero: Sampiardarena - Forte Diamante
Segnavia: Anello rosso
Difficoltà: Escursionistico (E)
 
Nome sentiero: Teglia - Cancello dell’Avvocato
Segnavia: Due quadrati rossi
Difficoltà: Escusionistico (E)
 
Itinerari: da Forte Begato a Forte Diamante
Lunghezza percorso: circa 4 km 
Tempo di percorrenza: 1 ora circa 
Livello: Turistico 
Dislivello: 210 m (Si parte da 457m fino a raggiungere i 667m) 
Il percorso parte da Forte Begato, 457 metri sul livello del mare, proseguendo lungo un sentiero nel sottobosco. Si costeggia Forte Sperone, prima di arrivare sulla cresta del monte passando per Forte Puin. Superatolo si giunge ad un bivio con due opzioni percorribili: direttamente al Forte Diamante, costeggiando il basso della montagna, o salire verso i due Fratelli, toccando rispettivamente prima il Minore e poi il Maggiore. Scavallando il Monte si giunge a valle sotto i 16 tornanti che portano ai 667 mt del Diamante.
 
Il possente complesso del Forte, munito di bastioni angolari e cortile centrale, sostenuto da un ampio terrapieno, fu edificato tra il 1818 e il 1831 dal Genio Militare Sabaudo. Poteva alloggiare 840 soldati e, nella polveriera, 41000 chilogrammi di munizioni; aveva inoltre 1500 metri quadrati di magazzini.  E’ un'opera fortificata compresa nelle "Mura Nuove" a difesa della città, costruita su un vasto pianoro lungo il ramo della cinta difensiva che dal Forte Sperone scendeva lungo il crinale della Val Polcevera.  Prende il nome dal sottostante abitato di Begato, frazione del quartiere genovese di Rivarolo, sul versante esterno delle mura. Si entra nella grande piazza d’armi dal portale, superato un ponte levatoio oggi rifatto in muratura. Su tutto il prato che precede la fortezza si notano spalti, rivellini, terrapieni e fossati testimonianti le posizioni e l’orientamento dei pezzi a cielo libero puntati verso il porto e la vallata del Polcevera. Durante i moti del 1849 il Forte fu occupato dai rivoltosi, che da lì potevano controllare la Val Polcevera, attraversata dalla strada di accesso a Genova dei soldati regi. Dal forte i rivoltosi bombardarono i soldati regi che avevano rioccupato la collina di San Benigno e il Forte Tenaglia. Nei giorni successivi, vedendo gli eventi volgere in favore dell'esercito regio, i rivoltosi abbandonarono il forte. Durante la prima guerra mondiale nel Forte furono imprigionati i prigionieri di guerra austriaci impiegati nelle opere di rimboschimento del monte Peralto. Durante la seconda guerra mondiale vi furono approntate delle postazioni contraeree. Nel 1941 un bombardamento aereo inglese distrusse completamente uno dei quattro bastioni. Dopo l'8 settembre 1943 il Forte fu occupato dalle truppe tedesche, che lo tennero fino alla fine del conflitto.
Nel dopoguerra, prima di essere militarmente dismesso, fu ancora utilizzato dall'esercito come deposito fino a tutti gli anni 2000.
 

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