FRACTAL 2019 Dal 29.12.2018 18:00 al 30.12.2018 18:00 Palazzo Ducale - Sala Dogana Live elettronici dalle 18.00 alle 23.00 Ingresso libero
VENERDÌ 29 DICEMBRE Kontamina showcase Luca Fucci (Firenze) Ettore Brancè (Pistoia) Carlotta Wax Intesa (Prato)
SABATO 30 DICEMBRE Duplex Ride showcase Valerio Visconti The Ritual Sphinx Antonio Armènia Stefano Bertoli
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MONITORAGGI 6 Dal 06.12.2018 (Весь день) al 23.12.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Progetto di Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova - Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte Monitoraggi è un progetto, giunto alla sesta edizione, che il Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia ha avviato con la finalità di indagare quello che avviene in Accademia dal punto di vista della ricerca artistica nei diversi livelli dei corsi di laurea. Un progetto aperto a tutti gli studenti liberi di presentare e sperimentare ricerche personali senza limiti di tema o linguaggio, uno strumento di osservazione, per i docenti, una selezione dei risultati più interessanti presentata e comunicata con una mostra in uno spazio pubblico come, ormai da diverse edizioni, Sala Dogana, banco di prova per i giovani artisti. INFO INAUGURAZIONE: giovedì 6 dicembre, ore 18 ORARIO APERTURA: 15|20 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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9114 Questo sono io Dal 15.11.2018 (Весь день) al 02.12.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Progetto fotografico di Fabio Sacco In questa esperienza artistica, l’autore intende sottolineare le ormai prive prospettive future della classe operaia. Attraverso le sue immagini affronta le tematiche essenziali che costituiscono l’attuale società tra cui il lavoro, la famiglia, la casa......dove il soggetto degli scatti rubati è proprio lui, Fabio Sacco, fotografo per passione, nato e cresciuto a Novi Ligure, dove tuttora vive e lavora. Una delle finalità della mostra è quella di condurre il visitatore attraverso ogni singolo scatto, in un percorso di identificazione e partecipazione, atto a percepire il senso di desolazione e avvilimento che hanno indotto l’artista alla realizzazione del reportage fotografico. INFO INAUGURAZIONE: giovedì 15 novembre, ore 18 ORARIO APERTURA: 15|20 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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[RI]TORNARE Dal 26.10.2018 (Весь день) al 11.11.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Progetto di Niccolò Masini, Giulia Crispiani e Luca Carboni La mostra [Ri]Tornare è una riflessione sul tema del ritorno. Tornare significa avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare o rimettersi nel luogo da dove si era venuti. Si torna a casa da un viaggio, dopo un'assenza più o meno lunga, si riprende la propria attività. [Ri]tornare è sinonimo di tornare ma meno comune nell'uso familiare, enfatizza l'intervallo di assenza e può implicare una ripetizione. Si ritorna su una questione, o si ritorna in sé. Si ritorna dove si è già stati, spesso con l'idea di periodicità. Ritornare significa anche restituire, intercalare e riprendere. INFO INAUGURAZIONE: giovedì 25 ottobre, ore 18 ORARIO APERTURA: 15|20 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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PRIMULE Dal 04.10.2018 (Весь день) al 21.10.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Fotografie di Silvia Mazzella e Benedetta Boveri Primule nasce a Genova, davanti ad una birra e una coca-cola zero, nel 2016 dalle fotografe Silvia Mazzella e Benedetta Boveri. Entrambe indagano sulla figura della donna: dalla sua bellezza incorniciata dai dettagli del viso, dalle crepe del suo corpo e dalla sua fragilità. Due giovani fotografe, due visioni sulla donna a confronto, per creare una suggestiva visione della realtà femminile, con tutte le sue simbologie e caratteristiche. Primule vuole essere un dialogo aperto al pubblico, un diario d’infanzia, di perdita e di rinascita. INFO INAUGURAZIONE: giovedì 4 ottobre, ore 18 ORARIO APERTURA: 15|20 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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DICHIARAZIONE D’INTENTI Dal 13.09.2018 (Весь день) al 30.09.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Progetto di Luca Arboccò A cura di Fabio Vito Lacertosa
Luca Arboccò mette al centro della sua indagine la pittura. Un’indagine arguta ma anche appassionata, colta contemporaneamente da pittore e da studioso. Se è vero, secondo il pensiero dell’artista genovese, che tutta la storia della pittura è storia dello scarto – nel senso del divario che separa la rappresentazione e l’oggetto di riferimento (sia esso fisico o concettuale) – è anche vero che tutta la storia della pittura, in quanto eterna variazione sul tema della mimesi, finisce per divenire una sorta di enciclopedia di aneddoti sul “realismo”, cioè la pubblica sfida sui procedimenti, le tecniche e i segreti per ricreare sulla tela la metafisica della realtà. Le opere in mostra negli spazi di Sala Dogana si presenteranno come frutto di una ricerca a metà tra l’evocazione dello stupore e della disillusione, tra tensione e fallimento, in una dialettica della visione che è la sfida di richiudere il campo visivo entro i limiti di una soluzione formale che sia credibile, accettabile, convincente. INFO INAUGURAZIONE: giovedì 13 settembre, ore 18 ORARIO APERTURA: 15|20 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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BAD CONSUMERS Dal 12.07.2018 (Весь день) al 29.07.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana a cura di Virginia e Veronica Grozio A Perfect Cut in the Vacuum, il nuovo album del musicista, compositore e produttore Paolo Tarsi, frutto della collaborazione con figure di primo piano provenienti da formazioni di culto quali Kraftwerk, Tangerine Dream, Neu!, King Crimson, Afterhours, Tuxedomoon, Ulan Bator, Henry Cow, National Health, fino a stretti collaboratori di David Bowie, Brian Eno, Bryan Ferry (Roxy Music) e di band come Radiohead, Faust e Soft Machine. La mostra, che verrà inaugurata con un live dello stesso musicista, racchiude partiture grafiche del compositore senigalliese così come video-opere, artwork e videoclip realizzati da artisti di fama internazionale per accompagnare la sua musica. Tra questi l’ex Kraftwerk Emil Schult (Elektric Music, Coldplay), Roberto Masotti (Cramps Records, Ecm), Luca Domeneghetti, Emiliano Zucchini, Roberto Rossini e Ahmed Emad Eldin, autore della cover dell’album The Endless River dei Pink Floyd. INFO INAUGURAZIONE: giovedì 12 luglio, ore 18 – vernissage e live performance ORARIO APERTURA: 15|20 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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BUCHI NERI Dal 21.06.2018 (Весь день) al 08.07.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Progetto fotografico di Giancarlo Colloca BuchiNeri è un lavoro fotografico che mette a fuoco la presenza umana per le galassie urbane. La comparsa di una sagoma eretta controluce attrae l’occhio e la lente del fotografo con la forza magnetica di un buco nero. La silhouette scura e sinuosa del passante vive del contrasto con le geometrie metropolitane che abita. Essa è espressione di una costante ricerca dell’essere umano e del suo rapporto con la città di cui è anima e definizione.
INFO Inaugurazione: giovedì 21 giugno, ore 18 ORARIO APERTURA: dal martedì alla domenica, ore 15 - 20 Ingresso libero
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VANITAS Dal 31.05.2018 (Весь день) al 17.06.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Il Festival B#Side War torna a Genova, con una proposta significativa per la città: a partire dal 31 maggio 2018, presso Sala Dogana a Palazzo Ducale, sarà visitabile la suggestiva mostra Vanitas, parte della quarta edizione della rassegna, che quest’anno, prima di fare tappa nello storico capoluogo ligure, ha toccato città quali Chicago, Kansas City, Windohek e Copenaghen. La mostra nasce con la volontà di indagare le rappresentazioni contemporanee dell’iconografia della caducità, attraverso molteplici piani di lettura: la fragilità dell’essere umano - storicamente oggetto iconografico in tempo di guerra – hanno trovato espressione anticamente nel Memento Mori romano, e poi nella simbologia della Vanitas, alle porte della sanguinosa guerra dei trent’anni. Il XVII secolo è stato l’apice di questa produzione artistica, creando una costellazione di simboli della caducità e dell’impermanenza, quali candele spente, teschi, nature morte. La fragilità dell’esistenza diventa, quindi, un medium per comunicare i pericoli e la tragedia della guerra, ma in un’ottica né violenta, né aggressiva, bensì mistica e riflessiva. Genova nello stesso secolo stava vivendo l’apice della sua floridità (el siglo de los genoveses) che terminerà, di fatto, con il bombardamento della superba ad opera della marina francese, con i civili che saranno vittime e obiettivi in prima persona del conflitto, in una dimensione terribilmente simile ai conflitti moderni. La guerra, le sue tragedie e le riflessioni che hanno suggerito all’essere umano sono al centro di questa mostra, che utilizza il medium dell’arte contemporanea per comunicare alle nuove generazioni che cosa abbia significato il conflitto nel passato e cosa significhi ancora ai giorni nostri.
La mostra si avvale della collaborazione dell’associazione Riprendiamoci Genova, e si svolge con il patrocinio della città di Genova e dell’Unesco.
In mostra, opere di: Nathalie Vanheule (Belgio) Lorenzo Bordonaro (Italia-Portogallo), Coral Woodbury (Stati Uniti), Carola Minicleri (Italia), Boris Beja (Slovenia), Juan Alberto Negroni (Portorico), Angela Loydd (UK), Cosima Montevoci (Italia).
INFO INAUGURAZIONE: giovedì 31 maggio, ore 18.30 - aperitivo primaverile e il racconto dell'esperienza degli artisti ORARIO APERTURA: 10|19 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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APPRODI Dal 10.05.2018 (Весь день) al 09.06.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana I risultati delle ricerche personali degli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti presentati a conclusione del percorso di formazione triennale o biennale. Un approdo necessario per guardare il viaggio intrapreso e poi ripartire. Uno spaccato della realtà accademica caratterizzata da una molteplicità di possibili percorsi e differenti ambiti di sperimentazione e ricerca. INFO 10 - 27 maggio | dal martedì alla domenica 15:00-20:00 | Sala Dogana – Palazzo Ducale 17 maggio - 9 giugno | dal lunedì al sabato 14:30-18:30 | Sala Espositiva Accademia Ligustica
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CODE WAR MEETS CODE WAR Dal 19.04.2018 (Весь день) al 06.05.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana di CODE WAR Il collettivo offre performance con profonda retorica sull’era dei nuovi Media. Crea momenti di interazione e socialità, la chiave per reinterpretare situazioni e porzioni del territorio che versano in condizioni difficili per formare aggregazione e creare valore sociale e concreto.
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NEGATIVO IN POSITIVO Dal 15.03.2018 (Весь день) al 01.04.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana di Fabio Tasso L’esposizione, ispirata alla mostra “Reverse Negative to Positive” tenuta a San Francisco a fine settembre, riunisce i lavori più importanti realizzati dall’artista negli ultimi due anni, collegandoli ed esponendoli in un modo nuovo. Se nelle esposizioni precedenti il metodo di lavoro è mantenuto “segreto”, in sala Dogana diviene parte integrante delle opere.
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REAST IN PIECES Dal 22.02.2018 (Весь день) al 11.03.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Progetto di Labadanzky u.a.m. Esercitando una metonimia tra lo spazio di sala Dogana e la città di Genova stessa, si immagina l’ambiente in questione, come il luogo dove “tutto ebbe inizio”, punto d’origine e madre patria dell’immaginario Labadanzky: dove stanchi e arrugginiti “pionieri meccanici” ritornino in cerca di ristoro e conforto, prima di partire immolandosi alla successiva, incomprensibile causa.
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CORPOREA 2018 Dal 01.02.2018 (Весь день) al 18.02.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Progetto di Ludovica Virginia Roncallo A cura di Elena Guarnieri La mostra Corporea è un viaggio attraverso la memoria, la traccia di corpi che hanno indicato un’azione, un passaggio, un tempo passato che ci viene restituito e del quale resta un segno sbiadito. È la traccia del nostro motus perpetuo, della metamorfosi e della lotta affermazione-negazione. Dei corpi che hanno solcato quel luogo e quella materia, restano pochi segni nascosti, che solo la nostra mente può ricostruire, tassello dopo tassello. È la memoria di una presenza che si fa lentamente assenza, è la materia che col tempo si deteriora fino a smaterializzarsi in una macchia: l’impronta. INFO INAUGURAZIONE: 1° febbraio, ore 18 ORARIO APERTURA: 15|20 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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MOLLOY Dal 11.01.2018 (Весь день) al 28.01.2018 (Весь день) Palazzo Ducale - Sala Dogana Progetto fotografico di Giorgio Musinu. “Molloy” è una storia senza Storia in cui l'osservatore è lasciato con un indizio nell'opacità del nostro mondo. Molloy è la ricerca di un mistero, l'inseguimento di un'ossessione. Molloy prende spunto dall'omonimo romanzo di Samuel Beckett. Di quel romanzo questo lavoro riprende le atmosfere e la sospensione del senso proprio della nostra epoca. Il dramma si svolge in una tensione congelata e destinata a divenire memoria di un evento che non avrà mai luogo. Molloy consiste di un filmato in Super8 e una serie di autoscatti con l'ausilio di telecomandi e temporizzatori, realizzati in svariate location fatiscenti e in stato di abbandono totale. Lo spettatore è invitato a inoltrarsi in questo "mondo" surreale ed estraneo alla vita di tutti i giorni, in compagnia del medesimo personaggio e della sua cinepresa. INFO INAUGURAZIONE: 11 gennaio, ore 18 ORARIO APERTURA: 15|20 dal martedì alla domenica Ingresso libero
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