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Il 05-02-2020

Mercoledì 5 febbraio alle ore 11  all’Accademia Ligustica di Belle Arti, conferenza di Arte Contemporanea con il docente, storico e critico d’arte Vincenzo Trione.

L’appuntamento, parte del programma annuale di Incontri e Workshop dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, costituisce un’importante integrazione alla didattica e un invito alla città, alla scoperta di un approccio variegato e poliedrico alle pratiche dell’arte attuale.

Spunto dell’incontro sarà infatti il museo-immaginario evocato da Trione nel suo ultimo libro L'opera interminabile (Einaudi, 2019), scenario possibile per ambiziose opere-mondo monumentali di diversa provenienza: dalle installazioni ambientali di Anselm Kiefer passando per i romanzi di Orhan Pamuk, al cinema di Alejandro González Iñárritu.

In una combinazione tra critica, storia dell’arte e visual studies l’autore condurrà il pubblico verso il cuore della sua ricerca, stimolando una riflessione attiva verso una familiarizzazione con i modelli dell’utopia contemporanea.

Introdurrà Alessandra Gagliano Candela, docente di Storia dell’Arte e Vicedirettore dell’Accademia Ligustica.

Ingresso gratuito

Sede; Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, Largo Pertini, 4, aula 1A (terzo piano)

Info 0105601332 - comunicazione@accademialigustica.it

Vincenzo Trione
insegna Arte e media e Storia dell'arte contemporanea presso l'Università IULM di Milano, dove è Preside della Facoltà di Arte, valorizzazione e mercato. Collabora con il «Corriere della Sera». Ha curato mostre in musei italiani e stranieri e il Padiglione Italia della LVI Biennale di Venezia (2015).

Pubblicazioni
Il poeta e le arti. Apollinaire e il tempo delle avanguardie (1999)  |  Dentro le cose. Ardengo Soffici critico d'arte (2001) | Atlanti metafisici. Giorgio de Chirico: arte, architettura, critica (2005)  |  Giorgio de Chirico. Le città del silenzio: architettura, memoria, profezia (2009)  |  Effetto città. Arte cinema modernità (2014, Premio Roma, Premio-giuria Viareggio)  |  Contro le mostre (con Tomaso Montanari, 2017)  |  L'opera interminabile (2019)