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White Rabbit Red Rabbit

White Rabbit Red Rabbit
Calendary Dal 28-09-2023 al 30-09-2023
Un mistero, un gioco, un’acrobazia senza rete e una sfida con cui si misurano tre interpreti d’eccezione. 
Da giovedì 28 a sabato 30 settembre,  alla Sala Mercato,  va in scena White Rabbit Red Rabbit il testo teatrale più originale e misterioso di sempre, scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour e portato in scena da Davide Livermore (giovedì 28), Laura Sicignano (venerdì 29) e Fausto Paravidino (sabato 30). 
Sorprendente, provocatorio, divertente, White Rabbit Red Rabbit è uno spettacolo che cambia ogni sera e che racchiude l’essenza più pura dell’arte teatrale.
Un giocoso esperimento con poche, fondamentali regole: chi sale sul palcoscenico per interpretarlo non può averlo visto prima. Nessuna prova precedente. Nessuna regia e nessuna indicazione a cui aggrapparsi. La busta contenente il copione viene aperta di fronte al pubblico e da quel momento l’attore può aiutarsi soltanto con una sedia, un tavolo, due bicchieri, la propria capacità d’improvvisare e di coinvolgere gli spettatori. 
Nel 2010, quando scrive White Rabbit Red Rabbit, Nassim Soleimanpour è un ventinovenne iraniano, “imprigionato” nelle restrizioni del regime vigente che vieta la possibilità di lasciare il paese e persino di comunicare liberamente con l’esterno. Il testo, che è prima di tutto un gioco teatrale capace di sbaragliare censure, distanze geografiche e culturali, mettendo sullo stesso piano emotivo autore, attore e pubblico, è riuscito a oltrepassare i confini iraniani, rivelando lo straordinario talento del giovane drammaturgo che oggi vive a Berlino.
 
Tradotto in 25 lingue e rappresentato più di mille volte in tutto il mondo, White Rabbit Red Rabbit, è stato portato in scena da artisti come Ken Loach, Whoopi Goldberg, Marco Baliani, Lella Costa, Emma Dante, Gioele Dix, Fabrizio Gifuni, Arianna Scommegna, Vinicio Marchioni.
 
Ingresso 10 Euro.
 
369gradi srl, produzione italiana di White Rabbit Red Rabbit, in accordo con l’autore iraniano ha deciso che, per un intero anno di repliche (sino al 13 marzo 2024), le risorse derivanti dalla presentazione dello spettacolo vengano destinate al fondo Un anno per la libertà di scrittura, indirizzato alla creazione di una residenza di drammaturgia rivolto a giovani autrici e autori iraniani, che si svolgerà nell’estate del 2024 in Sardegna con la collaborazione di Italian and American Playwrights Project. Il fondo Un anno per la libertà di scrittura può essere implementato anche con donazioni libere e tramite l’Art bonus.

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