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Omaggio ad Andrea Camilleri - Proiezione film "Conversazione su Tiresia"

Omaggio ad Andrea Camilleri - Proiezione film "Conversazione su Tiresia"
Calendary Il 17-07-2020
In occasione del primo anniversario della scomparsa di Andrea Camilleri, avvenuta il 17 Luglio 2019 a Roma, il Teatro Nazionale di Genova in collaborazione con Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale Genova, rende omaggio alla figura del grande scrittore siciliano, nato a Porto Empedocle nel 1925, con la proiezione in contemporanea del film Conversazione su Tiresia. Di e con Andrea Camilleri, prodotto da Palomar e tratto dall’omonimo spettacolo teatrale andato in scena al Teatro Greco di Siracusa l’11 giugno del 2018, con la regia di Roberto Andò.
 
Dove e Quando
Il Teatro Nazionale di Genova - in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale Genova - propone l’evento Venerdì 17 Luglio alle ore 18 nella Sala Munizioniere di Palazzo Ducale. I posti sono limitati, l'ingresso è gratuito e la prenotazione obbligatoria.
Per maggiori informazioni visitare i siti teatronazionalegenova.it e palazzoducale.genova.it
 
Conversazione su Tiresia, un racconto mitico, scritto e narrato sul palco da Andrea Camilleri, che “cunta” la storia dell’indovino cieco, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle dello stesso scrittore. 
Quella serata indimenticabile del 2018, a cura di Valentina Alferj, diventata poi un film con la regia di Roberto Andò e Stefano Vicario e le musiche dal vivo di Roberto Fabbriciani, proiettato come evento speciale al cinema per soli tre giorni nel novembre del 2018, verrà ora riproposto al pubblico teatrale di tutta Italia, ulteriore evento speciale dedicato ad uno dei protagonisti della cultura italiana, saggista, sceneggiatore, regista, drammaturgo, scrittore, insignito nel 2003 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della medaglia di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica. Ma è soprattutto la grande passione per la recitazione, la regia e la drammaturgia teatrali che hanno fin dall’inizio caratterizzato la  formazione e gli interessi dello scrittore, a motivare l’omaggio del 17 luglio prossimo da parte dei Teatri Nazionali, in un momento in cui il teatro necessita di affermare il suo ruolo e la sua funzione culturale, sociale e civile, qui affidati a una delle sue più autorevoli e popolari voci.
 
Andrea Camilleri (Porto Empedocle 6 settembre 1925 – Roma 17 luglio 2019), dopo aver studiato ad Agrigento e a Palermo, nel 1949 vince una borsa di studio come allievo-regista all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma. Inizia anche a collaborare a riviste teatrali e, come redattore, alla grande “Enciclopedia dello Spettacolo” diretta da Silvio d’Amico. Dal 1953 in poi dirige più di 120 lavori teatrali, 80 programmi televisivi e più di 1000 lavori in prosa alla Radio. Chiamato alla Rai nel 1958 come collaboratore per la prosa, nel 1960 passa alla Seconda Rete televisiva prima come produttore (tra cui il teatro di Eduardo De Filippo e la serie del commissario Maigret) e poi come regista televisivo. Contemporaneamente pubblica diversi libri di saggi sul teatro. Dopo aver insegnato per cinque anni “Direzione dell’attore” ai registi dell’allora Centro Sperimentale di Cinematografia, mantiene la cattedra di regia teatrale per quindici anni all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, succedendo al suo Maestro Orazio Costa. Nel 1978 pubblica il suo primo romanzo. Da allora non abbandonerà più la letteratura, pubblicando oltre 100 volumi, tra romanzi storici e civili, polizieschi (la serie del Commissario Montalbano), saggi e favole. Nel corso della sua carriera letteraria Andrea Camilleri ha ricevuto numerosi premi e lauree honoris causa in Italia e in Europa. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, hanno venduto decine di milioni di copie.

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