UN’ESPERIENZA DIDATTICA, MA NON SOLO

Per un genovese e per chi abbia frequentato grandi giardini pubblici, l’esperienza del parco è legata a sensazioni e stati d’animo forti, derivati dal vissuto: il piacere di giocare in completa libertà, la gioia di incontrare persone care.

L’ambiente naturale che ci circonda ci accoglie in modo insostituibile, ma sfuma nel ricordo. Cresciuti, cambiati ricerchiamo ancora quelle sensazioni nel parco e non sempre le ritroviamo: possiamo provare ancora sensazioni positive ma talvolta anche pessime legate a quanto riusciamo a rivivere, sensazioni piacevoli oppure lontane dalle nostre passate esperienze.

L’obiettivo delle visite è quindi anche quello di provare a leggere il parco e il giardino levando un po’di emotività: la sua composizione vegetazionale e la sua frequentazione possono ancora generare sensazioni piacevoli se comprese. Perché l’organismo vivente parco, fatto di piante e di frequentatori è un’armonia che, se riusciamo a percepire, ci aiuta a stare meglio.