“Abbiamo pensato di non identificare la città con un logo che riprendesse un monumento o un aspetto soltanto, rivelando dunque il già noto o visibile, ma abbiamo semplicemente scritto il suo nome senza rivelarlo completamente, lasciando alcune parti nascoste, invisibili, che solo lo sguardo sensibile di chi guarda può completare. Perché Genova si rivela a piccoli passi, e quando lo fa è sempre di più di quanto lasci immaginare. Genova è MORE THAN THIS. “
Negli ultimi anni Genova ha rapidamente raggiunto un posto di rilievo fra le più importanti destinazioni turistiche italiane, in particolare fra le città d’arte. E’ quindi importante che il brand Genova si definisca in modo sempre più efficace e preciso, per posizionare correttamente la città attraverso le sue caratteristiche identitarie e le sue potenzialità.
Il brand di una grande città non è solo turismo, ma anche attrazione di investimenti e imprese, di capitali economici e umani che possano trovare in “quella” città l’ambiente giusto per vivere, crescere, sperimentare una migliore qualità della vita. Il processo di city branding è il percorso di coinvolgimento della società civile nella definizione di una identità competitiva della città. Il logo è una componente importante, un “segno distintivo” del brand e un passaggio decisivo nel processo di city branding.
Il Comune di Genova, cogliendo anche l’occasione offerta dalla progettualità europea Urbact City Logo (non a caso finalizzata allo sviluppo di sistemi di governance urbana), ha voluto avviare questo percorso, il cui primo fondamentale passaggio è la creazione del nuovo logo di promozione della città. Un logo che non è del Comune, ma della città. Espressione di un brand che sarà forte solo nella misura in cui sarà veramente capito, condiviso e “vissuto” da tutti i genovesi. E che – partendo da questa condivisione – porterà il nome, i significati e i valori di Genova in Europa e nel mondo.
Il Concorso Internazionale di Idee per selezionare il nuovo brand è quindi il risultato di un lungo lavoro di coinvolgimento della città, com’è nella filosofia del progetto City Logo: sono stati realizzati Focus Group sul posizionamento e l’immagine della città e incontri di approfondimento sui punti di forza e debolezza di cui tener conto; sono stati inoltre coinvolti i lettori de Il Secolo XIX.
Sulla base degli esiti di queste attività è stato elaborato il bando del Concorso, cui hanno partecipato 373 proposte; la vincitrice, opera di 7vicocrema (Savona - Reykjavík), è stata selezionata da una Commissione internazionale di grande qualità tecnica e professionale. La citazione che abbiamo riportato in apertura è tratta dalla efficace presentazione del senso del nuovo segno grafico, elaborata dalle autrici.
Ora inizia una stagione di promozione e diffusione, che vede il Comune di Genova collaborare con tanti soggetti del mondo culturale, turistico ed economico della città, per creare una rete di condivisione ed un piano di azioni di marketing integrato; l’obiettivo è rafforzare l’immagine di Genova e la sua attrattività.
Chi fosse interessato ad utilizzare il logo per le proprie attività promozionali e di comunicazione istituzionale, o a proporre la commercializzazione in via non esclusiva di prodotti a marchio "Genova More Than This", può contattare l'Ufficio Comunicazione del Comune di Genova alla mail comunicazione@comune.genova.it; l'utilizzo del logo è regolamentato dalla Delibera della Giunta Comunale n. 62 del 3 aprile 2014.
Il logo quindi non è un punto d’arrivo, ma la partenza di un nuovo viaggio, che vuole raccontare una città affascinante e fiera, che ha tanto da svelare, perché è More than this.
Foto: Merlofotografia.com
Urbact – City Logo è il progetto che ha visto Genova ed altre 10 città europee, capofila l’olandese Utrecht, lavorare alla definizione di cosa può essere il brand di una città e allo scambio di esperienze sul proprio city branding. L’investimento per la creazione del nuovo brand di Genova è stato quindi coperto dall’Unione Europea.
Il progetto ha lo scopo di posizionare la città in maniera distintiva e allo stesso tempo attrattiva rispetto ad altre città e aeree geografiche; sostenere e «firmare» l’offerta culturale e turistica e tutte le iniziative promozionali a livello nazionale e internazionale; rafforzare le attività di marketing territoriale rivolte ad attrarre imprese, intelligenze e persone nel territorio.