A cinquant'anni dalla sua scomparsa, Genova celebra Gilberto Govi (1885-1966) con il progetto Gilberto Govi. Cinquant'anni dopo, ideato da Eugenio Buonaccorsi e realizzato dal Comune di Genova per onorare la vitalità del fondatore del teatro dialettale genovese e per tentare una lettura organica della sua multiforme attività.
Cinquant’anni dopo la sua morte, Gilberto Govi continua a rappresentare una delle figure più note e amate della nostra città, un simbolo con cui viene identificata l’anima della terra ligure. Govi ha utilizzato strumenti che sono quelli universali del grande teatro: una strepitosa mimica facciale, toni stralunati, ritmi straordinariamente efficaci delle battute e caratteri così forti e definiti nei suoi personaggi da costruire un’immagine “storica” di Genova e del genovese, che si è diffusa in tutto il mondo.
A partire dal 28 aprile, e con un programma che si protrarrà fino al 14 luglio, numerose manifestazioni e iniziative si susseguiranno in varie sedi della città: dalla cerimonia sulla tomba di Govi nel cimitero di Staglieno il 28 aprile fino al Premio Govi 2016, che verrà consegnato dal Sindaco Marco Doria a Luca Zingaretti il 21 giugno, passando per la mostra Gilberto Govi. L'attore, la maschera, il genovese, allestita nella Loggia di Banchi dal 28 aprile al 26 giugno, e numerosi convegni, rassegne cinematografiche e spettacoli.