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Messaggio di stato

Fiere, mercati e mercatini

Fiere, mercati e mercatini

Mercati, mercatini e bancarelle hanno un fascino cui non si può resistere. E a Genova, le occasioni per divertirsi non mancano.Partiamo dalla presenza più quotidiana e familiare, i mercati rionali: ogni quartiere della città ha mercati, in strutture al coperto o all’aperto, che si tengono ogni giorno e dove ci si può immergere nei colori e nei profumi della frutta, della verdura, del pane e della focaccia.
Il più noto è il grande Mercato Orientale di via XX Settembre, con i suoi tanti banchi, la frutta esotica, il pesce freschissimo, le spezie. Il Mercato Orientale ha una caratteristica particolare: nasce infatti sulla struttura del chiostro annesso al Convento di Nostra Signora della Consolazione, sorto nel 1699; il progetto del convento non venne mai portato a termine, e da sempre gli spazi del chiostro furono in parte dedicati ad ospitare botteghe e venditori. Alla fine dell’Ottocento, il Comune di Genova decide di trasformarlo stabilmente in mercato coperto, tanto più che la via XX Settembre diventava sempre più la principale arteria della città. Il mercato viene inaugurato nel maggio del 1899 con una grande esposizione floreale.
Tutti i mercati "storici" sono della fine del 1800 e dei primi anni del 1900: oltre all’Orientale, ricordiamo almeno quelli del Carmine, di Dinegro, di piazza Statuto e il mercato di Via Ferro a Sestri Ponente. Il Carmine, il mercato di Via Ferro a Sestri e il mercatino di Piazza Sarzano sono stati appena restaurati. Settimanalmente, o due volte alla settimana, nelle strade e nelle piazze dei diversi quartieri troviamo i mercati di merci varie: abbigliamento, accessori, casalinghi, l’occasione per una passeggiata alla ricerca di sconti ed affari. E poi ci sono le grandi fiere annuali, memoria di tempi passati in cui si aspettava la fiera per acquistare quei beni che non si potevano trovare nelle botteghe del quartiere, portati da mercanti che arrivavano da ogni dove. Ampie zone della città, spesso le stesse dal Medioevo, si riempiono per una domenica di banchi e bancarelle, dove accanto al cibo e all’abbigliamento si possono trovare specialità regionali, piante e tanti oggetti strani e curiosi: il posto giusto per accaparrarsi “l’ultimo ritrovato” per pulire i vetri o per cucinare senza grassi! Fra le tante fiere ricordiamo almeno quella di Sant’Agata, alla fine di febbraio, e quella di Santa Zita, in aprile.
Per restare in tema di mercatini di prodotti alimentari, non possiamo dimenticare la rete dei mercati Campagna Amica  e i Farmer Market biologici di Coldiretti, per provare i prodotti del territorio, a km zero e dai sapori più genuini. Una volta al mese, poi, piazza Matteotti diventa la sede di Sapori al Ducale, grande rassegna delle produzioni agroalimentari regionali italiane. E ancora: possiamo trovare facilmente mercati e piazze dedicati all’antiquariato, al modernariato e al brocantage; ricordiamo almeno l’appuntamento mensile con il Mercato dell’Antiquariato nei cortili di Palazzo Ducale, e quello periodico di Galleria Mazzini. Infine, un appuntamento tradizionale per i genovesi e non solo é la Fiera del Libro: prima di Natale e a primavera libri nuovi, usati, e rari, stampe e riviste sotto la volta di Galleria Mazzini.