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Messaggio di stato

Corzetti

Corzetti
Questa antica varietà di pasta tipica della Val Polcevera, pur avendo lo stesso nome di quella della Riviera di Levante se ne differenzia per la caratteristica forma a 8 e la dimensione molto più ridotta. Dall'abilità di mani sapienti e dita delicate (si usa dire “tiae co e dië”, ossia “tirati con le dita”), infatti, nascono queste farfalline di circa 1 cm di lunghezza. I corzetti sono un piatto semplice ma gustoso, che rappresenta al meglio la filosofia della cucina ligure, che privilegia l'uso di ingredienti unici e genuini, che esaltano il sapore naturale dei prodotti locali. Assaggiare questa pasta tipica durante una visita Genova vi regala l’emozione di scoprire i sapori più autentici di questa città. Ingredienti: 500 g di farina di grano tenero 3 uova sale acqua tiepida *in grassetto gli ingredienti allergeni   Procedimento Nella montagnola di farina, formate una fontana, e rompete all’interno le uova e salate. Formate un impasto unendo quando serve l’acqua tiepida e lavoratelo sino a quando sarà sufficientemente elastico e sodo. Fate riposare per almeno mezz'ora sotto un panno asciutto. Quindi staccate tanti piccoli pezzetti delle dimensioni di un cece, arrotolateli tra i palmi delle mani, allungateli leggermente e schiacciateli al centro con indice e pollice creando dei piccoli 8. Lasciateli asciugare e cuoceteli in abbondante acqua salata. Il condimento ideale per i corzetti, che per tradizione si consumano esclusivamente asciutti, è la salsa di pinoli, ma sono ottimi anche con il sugo di carne (toccu) o funghi. La ricetta è tratta dalla guida "Genova a Tavola", M&R Comunicazione